UNIRSMPiano di studi Laboratorio di Videomaking

Laboratorio di Videomaking

Anno

2

Semestre

2

CFU

6

Descrizione

Modulo 1 | Introduzione all’audiovisivo, dalla pellicola a tik-tok: stili, linguaggi, pratiche di produzione e di diffusione 

Il primo modulo, a carattere introduttivo, intende offrire una panoramica completa sul mezzo audiovisivo, nell’epoca attuale caratterizzata da una molteplicità inedita di modi, stili e linguaggi di produrre e diffondere audio-video. Oggi l’audiovisivo non è più un mezzo di comunicazione riservato a chi ha costosi mezzi per produrre cinema, pubblicità, televisione, bensì un campo fortemente riconfigurato dal prosumerismo (cioè un contesto in cui i fruitori/consumatori sono anche a loro volta produttori di contenuti), per via di una democratizzazione delle tecnologie e dell’importanza crescente degli strumenti relazionali – comunicativi del web 2.0.

In questo orizzonte in costante evoluzione, diventa fondamentale munirsi di una nuova consapevolezza degli stili e dei linguaggi audiovisivi, che definiscono l’appartenenza (sempre più indefinita ed equivocabile) di un prodotto alla fiction, al cinema del reale, alla produzione televisiva o pubblicitaria in senso classico. A questa complessità si aggiunge il moltiplicarsi dei formati e delle modalità di diffusione (basti pensare all’affermarsi della serialità in vari ambiti).

I professionisti della comunicazione sfruttano questo oceano di possibilità per costruire narrazioni efficaci, in cui l’advertising si combina all’entertainment, il racconto di un prodotto o un marchio diventa ragione di branding di interi territori e viceversa, si ridefinisce la distanza fra i concetti di audience, di target, di comunità.

Attività/strumenti: Slides, visione di estratti, riflessione collettiva.

Modulo 2a | La produzione audiovisiva per la comunicazione culturale e la progettazione sociale

Questo modulo affronta l’uso dello strumento audiovisivo in progetti di comunicazione che hanno a che vedere in vario modo con l’ambito culturale e sociale. La costruzione di uno storytelling audiovisivo è diventata di vitale importanza per musei, enti pubblici e privati che curano iniziative sul patrimonio, nonché per la ricerca accademica (creative dissemination con strumenti artistici e multimediali). Infine si considera l’ambito della progettazione sociale, in cui sempre più varie sono le necessità di trovare forme di raccontare i processi di trasformazione sociale di volta in volta innescati dalle attività di un progetto, dalla cooperazione internazionale alla progettazione europea.

Modulo 2b | Il video partecipativo come strumento educativo, di auto-narrazione e empowerment

L’audiovisivo è sempre più presente anche nelle pratiche educative, attraverso laboratori di sperimentazione del linguaggio audiovisivo dedicati ai più giovani e realizzati attraverso varie metodologie. Fra queste, la metodologia del “Video Partecipativo” è concepita per permettere a un gruppo di sperimentare stili e strumenti per auto-rappresentarsi, concentrandosi sulla consapevolezza dei meccanismi simbolici e narrativi che permettono di “raccontare una storia”, acquisendo al contempo utili competenze tecniche e capacità di collaborazione.

Attività/strumenti: Slides, visione di estratti.

Attività pratiche: dinamiche di facilitazione del gruppo, esercizi per comunicare

Modulo 3 | Il racconto del conflitto: dall’idea alla progettazione del prodotto audiovisivo

Il modulo si pone l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per l’ideazione di un prodotto audiovisivo, nello specifico un documentario a tema sociale. Partendo dalla necessità di raccontare una storia, approfondiremo gli strumenti di scrittura attraverso i diversi passaggi che passano dall’idea al soggetto, fino alla realizzazione di una sceneggiatura/trattamento. Passare dall’idea alla realizzazione è sempre la sfida più difficile per chi vuole fare cinema indipendente: parleremo delle possibilità dell’autoproduzione e della necessità di coniugare l’urgenza del racconto con la necessità di un budget che sostenga le spese di realizzazione, attraverso uno strumento che coniughi queste necessità con quelle di creare reti di comunità sui diversi territori: il crowdfunding.

Attività/strumenti: Slides, visioni di estratti, case studies.
Attività pratiche: divisione in gruppi di lavoro e ideazione/scrittura di un documentario sociale che racconti una situazione di conflitto

Modulo 4 | L’impact campaign e l’intersezione tra film e comunità 

Guardare un documentario può sembrare un viaggio fortuito, in cui storie e vicende reali si svolgono davanti agli occhi del pubblico. Può provocare una scoperta, una sensazione speciale di empatia con il soggetto di un film. Il pubblico spesso esce da una proiezione dicendo: “Voglio fare qualcosa per quello che ho appena visto!”. L’empatia creata da una grande narrazione può essere un ottimo carburante per l’azione. Oggi più che mai è impossibile scindere il documentario dall’impatto che può ottenere. Ma l’impatto non è casuale, anzi richiede una strategia. Chi definisce questa strategia? Come vengono identificati i segmenti di pubblico? Qual è l’azione da intraprendere? Chi organizza l’azione? Il cinema documentario come strumento di cambiamento sociale: l’impact campaign e l’intersezione tra film e comunità.

Attività/strumenti: Slides, visioni di estratti, case studies.
Attività pratiche: progettazione di una campagna di impatto

Modulo 5 | La comunicazione digitale per il cinema indipendente

Hai scritto il tuo progetto e lo stai realizzando? Adesso è assolutamente necessario iniziare a condividerlo con il tuo pubblico potenziale. In questo modulo approfondiremo la progettazione di una campagna di comunicazione digitale per il cinema indipendente:

  • Tag e Keyword
  • Analisi del target
  • Definizione del pubblico
  • Scelta dei canali
  • Durata e obiettivi della campagna
  • Roadmap e pianificazione
  • Costruzione di un PED (piano editoriale digitale)
  • Creazione dei contenuti multimediali e testuali (coprywriting)

Attività/strumenti: Slides, visioni di estratti, case studies.
Attività pratiche: progettare una campagna di comunicazione