Docente
Marco MusmeciPrerequisiti
Capacità di disegno a mano libera o computerizzata. Conoscenza del disegno tecnico.
Obiettivi
Il corso intende fornire agli allievi le basi, per affrontare concettualmente e praticamente il tema del recupero e della conservazione degli edifici nel loro contesto storico, architettonico, urbanistico e socio–culturale. Attraverso un percorso che intende sviluppare lo spirito critico e le opinioni dei singoli, in relazione alle Teorie del restauro architettonico e del corretto inserimento di un progetto nel proprio genius loci.
Descrizione
Corso di progettazione interdisciplinare nel quale confluiscono come confronto teorico e pratico le seguenti materie:
Restauro architettonico;
Teorie e tecniche del restauro;
Composizione e Progettazione architettonica;
Storia dell’architettura;
Restauro urbano;
Restauro dei giardini;
Allestimento e museografia;
Arredamento e architettura degli interni;
Storia dell’arte antica, moderna e contemporanea;
Grafica.
Proprio per riuscire a raggiungere l’obiettivo finale, la realizzazione di un progetto di architettura o di paesaggio, il corso sarà organizzato con lezioni che intenderanno fornire cenni e nozioni delle predette materie, in applicazione al corso stesso; si proseguirà poi con i temi che riguardano l’organizzazione del progetto, preferibilmente teso a verificare il rapporto di legittimità dell’intervento contemporaneo nel contesto storico.
Modalità di insegnamento
Lezioni ex cathedra; Attività esterne: visite d’istruzione in luoghi, edifici e monumenti di particolare significato per l’andamento delle tematiche del corso; Esercitazioni grafiche e/o manuali.
Il corso è sostanzialmente suddiviso in due parti: lezioni e revisioni di progetto. Sono previsti contributi esterni (lezioni, conferenze, seminari) di architetti e professionisti ed incontri con personalità di ambiti diversi.
Modalità di esame
Esame scritto e orale con presentazione pubblica del progetto (rappresentato in generale con quattro tavole 100X70 cm.).
La valutazione è data computando le esercitazioni svolte durante il corso, l’evoluzione del percorso formativo e il progetto finale.
Bibliografia
- Carlo Ceschi, Teoria e Storia del Restauro, Roma 1970;
- Piero Sampaolesi, Discorso sulla metodologia generale del restauro dei monumenti, Firenze 1973;
- Camillo Sitte, L’arte di costruire le città: l’urbanistica secondo i suoi fondamenti artistici, Milano 1981;
- Daniela Lamberini, Teoria del Restauro. Note storico critiche, Firenze 1985;
- Marco Dezzi Bardeschi, Restauro: punto e da capo, Milano 1996;
- Claudio Galli, Tecnologia e progetto nel recupero. Manuali storici e nuovi profili, Roma 1997;
- B. Paolo Torsello (a cura di), Il Castello di Rapallo: progetto di restauro, Venezia 1999;
- Ernst Neufert, Enciclopedia pratica per progettare e costruire (Manuale Hoepli), Milano 1999;
- B. Paolo Torsello, Stefano F. Musso, Tecniche di restauro architettonico, Torino 2003;
- Daniela Lamberini, Teorie e storia del restauro architettonico, Firenze 2003–2004;
- Giovanni Carbonara, Trattato di restauro architettonico, Torino 2007;
- Francesco Doglioni, Nel restauro. Progetti per le architetture del passato, Venezia 2008;
- Emilio Sereni, Storia del Paesaggio agrario, Roma–Bari 2009;
- Manuale dell’Architetto;
- Norme UNI 11182:2006 già Raccomandazioni Normal (Normativa Manufatti Lapidei. ICR e CNR). 1/80 e 1/88: Lessico per la descrizione delle alterazioni e degradazioni macroscopiche dei materiali lapidei.
- Atti dei convegni internazionali Scienza e Beni Culturali, tenuti a Bressanone (BZ) dal 1986.
Altri testi potranno essere indicati durante lo svolgimento delle lezioni.