UNIRSM sostiene l’internazionalizzazione delle sue attività accademiche e di ricerca, considerandola essenziale per rafforzare le relazioni con altri Paesi e ampliare l’offerta formativa.
Nel 2020, la Repubblica di San Marino è entrata a far parte dello Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore (EHEA, precedentemente Processo di Bologna). In quanto membro dell’EHEA, San Marino include i seguenti aspetti chiave:

  • Incorporare le linee guida e gli strumenti dell’EHEA, sottolineando l’autonomia per le istituzioni di istruzione superiore e l’adesione ai principi della Magna Charta Universitatum.
  • Promuovere la mobilità internazionale di studenti, professori, ricercatori e personale amministrativo.
  • Favorire la cooperazione nazionale e internazionale.
  • Sostenere programmi di apprendimento permanente.
  • Garantire la libertà di ricerca e insegnamento.
  • Assicurare l’autonomia degli organi di governance all’interno delle istituzioni di istruzione superiore.
  • Coinvolgere studenti e personale amministrativo negli organi di governance.
  • Sottolineare la dimensione sociale dell’istruzione superiore.

UNIRSM partecipa attivamente alla cooperazione internazionale attraverso numerosi accordi con università italiane e straniere. Questi accordi comprendono una vasta gamma di attività, tra cui l’organizzazione di corsi universitari, programmi post-laurea e studi avanzati di specializzazione. Facilitano inoltre la mobilità di studenti e professori tra le istituzioni, promuovendo lo scambio accademico e la collaborazione.

Nel 2024, grazie a un accordo tra i governi di San Marino e Italia basato sull’articolo 44 del preambolo del regolamento Erasmus, San Marino ha ufficialmente aderito al programma Erasmus Plus. Nello stesso anno, l’Università di San Marino ha ottenuto la ECHE (Erasmus Charter for Higher Education) e ha firmato un accordo attuativo con INDIRE, l’agenzia nazionale italiana che gestisce il programma Erasmus Plus, per l’amministrazione della mobilità internazionale e dei progetti di ricerca.

In termini di integrazione europea, l’Università ha ottenuto l’adesione a diverse prestigiose associazioni internazionali, tra cui:

  • EUA – European Universities Association
  • IAU – International Association of Universities
  • Magna Charta Universitatum
  • NUSCT – Network of Universities of Small States and Countries
  • UniAdrion – Associazione delle Università dell’area Adriatico-Ionica

Queste adesioni sottolineano l’impegno dell’Università nell’allinearsi agli standard europei e nell’accrescere la propria presenza accademica globale.

La strategia di internazionalizzazione dell’Università è guidata da figure chiave, tra cui il Rettore, il direttore generale, delegati accademici per le relazioni internazionali e il Centro di Ricerca per le Relazioni Internazionali. Questi stakeholder collaborano strettamente per definire e implementare iniziative strategiche volte a rafforzare la presenza globale e la cooperazione accademica dell’Università.

Centrale in questa strategia è l’Ufficio Internazionalizzazione e l’Ufficio Studenti ed Erasmus, insieme ai rappresentanti dipartimentali responsabili della mobilità internazionale. I loro sforzi collettivi garantiscono l’integrazione senza soluzione di continuità delle esperienze internazionali in tutti i programmi di laurea offerti dall’Università.

Inoltre, l’Università offre programmi di mobilità elettiva con università internazionali che hanno firmato Memorandum of Understanding (MoU). Questi programmi forniscono ulteriori opportunità per studenti e docenti di partecipare a progetti collaborativi, iniziative di ricerca e scambi accademici all’estero.

Oltre a questi aspetti operativi, i delegati del Rettore per le relazioni internazionali partecipano attivamente e monitorano i principali eventi internazionali. Questo coinvolgimento garantisce che l’Università rimanga aggiornata sugli sviluppi globali nell’istruzione superiore e contribuisca efficacemente ai forum e alle organizzazioni internazionali.