Corsi
Ateneo
EDITORIA E MEDIA DIGITALI
Docente | Fabio Chiusi |
Descrizione
Conoscenze e abilità da conseguire
Alla fine del corso ogni studente/ssa disporrà degli strumenti interpretativi per apprezzare la portata e le criticità della rivoluzione digitale, e in particolare dell’automazione, nel mondo editoriale e giornalistico. Abilità e conoscenze che saranno sviluppate riguardano un’alfabetizzazione di base all’intelligenza artificiale, al suo significato e funzionamento, in modo propedeutico alla comprensione delle dinamiche profonde dei mutamenti che essa introduce nel mondo della produzione di contenuti editoriali, nel computo e nella scelta dei modelli di business, e nei dibattiti sull’etica e la deontologia di chi svolge professioni culturali e inerenti la comunicazione.
Programma/contenuti
LEZIONE I. Il prodotto editoriale alla prova dell’era delle cose “intelligenti”. Dal libro all’ebook al libro che si scrive e riassume da solo. Perché non possiamo non parlare di AI parlando del futuro dell’editoria
LEZIONE II. Di cosa parliamo quando parliamo di AI. Storia dell’idea di intelligenza artifi-ciale e suoi significati contemporanei per la comunicazione e la cultura
LEZIONE III. L’AI nella produzione editoriale. Presente e futuro dell’automazione in reda-zione. Come l’AI sta cambiando prassi, senso e sostentamento del giornalismo contempo-raneo
LABORATORIO I. Dal parlato allo scritto. Prova di un software di speech-to-text in ambito editoriale e valutazione dei problemi sollevati.
LEZIONE IV. Questo testo si scrive da solo! Come cambia l’editoria quando l’autore non è un essere umano ma un’AI.
LEZIONE V. Oltre al robot-giornalista c’è di più: altri usi dell’automazione per chi confe-ziona prodotti editoriali
LABORATORIO II. Prova di un algoritmo di generazione di testi, e riflessione sui suoi li-miti e potenzialità
LEZIONE VI. Problemi nel paradiso automatico. Etica e deontologia professionale tra bias umani e bias algoritmici
LEZIONE VII. Verità e menzogna tra prodotti editoriali professionali e amatoriali. Come ribadire il ruolo della cultura e dei suoi intermediari nell’era dei deepfakes.
LABORATORIO III. Come si produce e riconosce un deepfake: dentro la fabbrica delle illu-sioni fotorealistiche in tempo reale.
Testi
Nick Diakopoulos, Automating the News: How Algorithms are Rewriting the Media, Har-vard University Press, 2019
Francesco Marconi, Newsmakers: Artificial Intelligence and the Future of Journalism, Co-lumbia University Press, September 2019
Charlie Beckett et al, Journalism AI report, POLIS LSE & Google News Initiative, forthco-ming (November 2019)
Metodi didattici
Lezioni frontali, a partire da presentazioni ragionate e sintetiche in slide e video. Lettura e discussione di estratti significativi dal materiale bibliografico e del corso. Sperimentazione nell’uso di tecnologie descritte nel corso in laboratori pratici. Laboratori di elaborazione critica e personale dei problemi lasciati aperti nel corso.
Modalità di verifica dell’apprendimento
Stesura di saggi durante il periodo del corso e prova finale orale.
Strumenti di supporto alla didattica
Presentazioni e testi a schermo, saggi e articoli reperibili in rete.
Ricevimento
Al termine delle lezioni, su appuntamento
Accesso rapido
- Centro di Ricerca per le Relazioni Internazionali
- Centro per la Dislessia
- Centro Sammarinese di Studi Storici
- Centro Studi sull'Emigrazione
- Centro Studi sulla Memoria
- Centro Universitario di Formazione sulla Sicurezza
- Gramsci centre for the humanities/Centro di studi gramsciani
- Istituto Giuridico Sammarinese
- Osservatorio Giovani
- Scuola Superiore di Studi Storici