Il Centro di Ricerca per le Relazioni Internazionali (CRRI) si occupa delle attività di ricerca e didattica concernenti le relazioni internazionali quale campo del sapere interdisciplinare e d’azione sociale (Legge 25 aprile 2014, artt. 2-18). Coordina, inoltre, gli affari internazionali dell’Università tramite l’Office of International Affairs. È stato istituito il 23 luglio 2015 (Decreto Rettorale 20/2015). Il 7 settembre 2016 ha istituito il Punto Europa San Marino in collaborazione con lo Europe Direct Punto Europa di Forlì, Centro di Eccellenza Jean Monnet, e poi con lo Europe Direct Emilia-Romagna, ospitato dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna. Il 22 giugno 2018 ha vinto un bando Erasmus Plus finanziato dalla Commissione Europea e assegnato al progetto C2ESS realizzato dal CRRI insieme ad altre sette università europee nel campo dell’innovazione. È la prima istituzione sammarinese ad aggiudicarsi un bando europeo.

Il processo che in questo secolo conduce San Marino a una diversa collocazione internazionale, specialmente nel contesto europeo, è cruciale e di elevata complessità. Questo processo, di portata storica, ha un impatto forse ineguagliabile sulla vita dei sammarinesi, a prescindere dai dati formali. Per questo motivo nel gennaio 2015 il Consiglio Grande e Generale ha deliberato di verificare “la possibilità di creare, in collaborazione con l’Università degli Studi, un Centro Studi Permanente”. In seguito, il Congresso di Stato ha indicato come necessario “individuare, tramite la realtà universitaria, apposite iniziative” per affrontare l’impegno urgente e crescente nelle relazioni internazionali.

Il Centro di Ricerca per le Relazioni Internazionali (CRRI) concretizza questi obiettivi. Ha lo scopo di produrre nel campo della ricerca e della formazione un’equipe sammarinese destinata a sostenere questo impegno nel lungo periodo, con la collaborazione di esperti e studiosi.
Il Centro ha struttura flessibile, multidisciplinare e interdipartimentale, diretta da un responsabile scientifico sammarinese. La sua istituzione è un punto di coordinamento per coloro che, in territorio o all’estero, sono impegnati a studiare le relazioni esterne di San Marino, specialmente nel contesto europeo, o dotati di conoscenze utili per contribuire ad un lavoro di studio e ricerca sulle relazioni internazionali.
È un dato di fatto che la sovranità sammarinese debba essere costantemente compresa e reinterpretata nel suo significato attuale. Ciò concerne un impegno per il quale il Centro si pone a servizio.

Ambiti di ricerca

Il CRRI s’indirizza perciò, compatibilmente con le risorse disponibili, a svolgere in particolare quattro funzioni principali in ambiti correlati bensì distinguibili:

  • Ricerca scientifica
  • Formazione e didattica
  • Elaborazione e analisi
  • Progetti internazionali ed europei

Il CRRI, primo nel suo genere, ha sede presso le strutture dell’Ateneo sammarinese ed è aperto alla collaborazione esterna con enti e istituzioni aventi comune finalità. Le attività formative del CRRI consentono il riconoscimento di crediti formativi universitari (CFU) presso le università italiane.