UNIRSM Piano di studi Data journalism

Data journalism

Anno

2

Semestre

2

CFU

6

Obiettivi

Fornire ai partecipanti nozioni teoriche e competenze pratiche nell’ambito della creazione di prodotti data-driven quali articoli, indagini, comunicati stampa incentrati principalmente sull’analisi dell’informazione statistica-qualitativa, da realizzarsi attraverso un processo di valorizzazione delle fonti informative disponibili (offline e online a livello nazionale e internazionale).

Risultati di apprendimento attesi

Al termine del corso gli studenti e le studentesse avranno acquisito le competenze per costruire un output giornalistico basato sui dati, attraverso la realizzazione di un output personalizzato che prevede le seguenti attività: selezione e organizzazione dei dati, analisi e calcoli statistici di base (statistica descrittiva), creazione di grafici e articoli giornalistici a corredo.

Contenuti dell’insegnamento

Contenuti
Il corso si sviluppa in diversi moduli formativi, ognuno dei quali avrà contenuti che vanno dalle nozioni di statistica descrittiva, all’informatica, al giornalismo, all’uso di software di visualizzazione grafica.

Programma

DESCRIZIONE DEI MODULI FORMATIVI

Il contesto

Cosa si intende per data journalism o, più in generale, per prodotti data driven; quali sono le principali esperienze in Italia e all’estero; quali sono le competenze richieste e le prospettive professionali; presentazione di case-history su singole inchieste/rapporti realizzati negli ultimi anni.

TROVARE

Iniziare con una buona domanda di ricerca – Iniziare a lavorare sui dati avendo chiaro in anticipo qual è il nostro obiettivo. Anche se il database su cui lavorare è già a nostra disposizione. Esempi specifici.
Elenco di possibili fonti – Costruire un elenco di possibili fonti su cui cercare i dati che ci interessano.
I tipi di dati utilizzabili – Dati strutturati e dati non strutturati: qual è la differenza e perché il nostro obiettivo è sempre quello di ottenere dati strutturati. Il concetto (semplice) di dati leggibili dalla macchina.

ANALIZZARE

Dati strutturati – Scaricare una tabella e comprenderne la formattazione. Una tabella può contenere vari tipi di dati: quali possono essere e perché è importante una formattazione accurata.
Dati non strutturati – Scraping e strutturazione dei dati. Cos’è lo scraping e a cosa serve? Un esempio pratico per passare da dati non strutturati a dati strutturati.
Dati puliti – I nostri dati sono puliti? Un elenco di controlli chiave che ci permettono di fidarci dei nostri dati.
Analizzare i dati – Filtrare, ordinare, raggruppare: le analisi preliminari dei dati sono spesso le più utili. Come si fanno e perché ci possono essere utili.

COMUNICAZIONE

Visualizzazione dei dati – Concetti chiave e strumenti più diffusi. Quando utilizzare un tipo di visualizzazione e perché. Le modalità di visualizzazione più diffuse e gli strumenti principali del catalogo di ricerca Dataninja School.
Utilizzare uno strumento di visualizzazione – Visualizziamo i dati raccolti con uno strumento e creiamo il nostro primo grafico.
Raccontare e diffondere – Qual è il modo migliore per raccontare e diffondere efficacemente i contenuti che abbiamo prodotto.

Prerequisiti

Non sono richiesti prerequisiti o propedeuticità.

Testi e bibliografia di riferimento

Dispensa fornita dal docente.

Metodi e strumenti didattici

Inquiry based learning, flipped classroom, learning by doing project based. Agli studenti e alle studentesse verranno forniti materiali didattici realizzati dal docente, template di esercitazioni e supporto continuativo durante tutta la durata della didattica e online a richiesta.

Modalità di verifica e valutazione dell’apprendimento

Metodi d’esame
1/3 della valutazione deriva dalla partecipazione attiva e pertinente durante la lezione e dall’interazione con il docente e con i colleghi durante la discussione degli argomenti e lo svolgimento di esercizi ad essi collegati
1/3 della valutazione deriva da una prova scritta finale, che sarà svolta passo dopo passo durante le lezioni al fine di creare un output comunicativo basato sui dati (analisi, visualizzazione, narrazione).
1/3 della valutazione deriva dalla presentazione del test scritto finale, che avrà luogo durante l’ultimo giorno di lezione. Attraverso questa presentazione, gli studenti potranno anche migliorare le competenze di public speaking precedentemente acquisite all’interno del proprio piano didattico.