UNIRSM Piano di studi Media digitali e disinformazione

Media digitali e disinformazione

Anno

3

Semestre

2

CFU

6

Docente

Luca Gorgolini

Obiettivi

A conclusione del corso, le studentesse e gli studenti avranno acquisito la capacità di ricostruire le finalità, le caratteristiche e le modalità di diffusione intenzionale di notizie o informazioni false, inesatte o distorte all’interno di un ecosistema mediale condizionato, tra l’altro, dalla progressiva digitalizzazione della comunicazione e dall’affermazione pervasiva dei social media; gli studenti, inoltre, sapranno utilizzare gli strumenti necessari ad esercitare lo spirito critico sui flussi informativi che quotidianamente vengono veicolati per mezzo del web.

Contenuti dell’insegnamento

La prima parte del corso costituirà un’introduzione alla cosiddetta “società della disinformazione”. Muovendo dal grande impatto che i media digitali hanno avuto nella produzione e nel consumo delle informazioni, le lezioni verteranno sull’analisi degli strumenti e delle modalità che favoriscono il consolidamento di un processo di disinformazione diffuso su scala globale e che risulta particolarmente insidioso sul piano del confronto politico e delle competizioni elettorali.
La seconda parte del corso sarà invece dedicata allo studio – privilegiando un approccio comparativo e transnazionale – dei processi di disinformazione che hanno riguardato: Guerra in Ucraina (2014-2022); ISIS-Cyber Califfato (dal 2014); Elezioni presidenziali negli Stati Uniti (2016 e 2020); Referendum sulla permanenza del Regno Unito nell’Unione europea (Brexit) nel 2016; Pandemia Covid-19 nel 2020-2021; Conflitto israelo-palestinese.

Testi e bibliografia di riferimento

Due libri a scelta tra quelli qui di seguito indicati:

1. Veronica Barassi, I figli dell’algoritmo. Sorvegliati, Tracciati, Profilati dalla nascita. Luiss, University Press, 2021 (pp. 157);
2. Rob Brotherton, Menti sospettose. Perché siamo tutti complottisti, Bollati Boringhieri, 2021 (2015) (pp.317): Tre parti a scelta tra quelle di cui si compone il libro: 1. L’era del complotto 2. Qual è il male 3. Che cos’è una teoria del complotto 4. Mentalità complottista 5. La frangia paranoica 6. I Want to Believe 7. Storie (ufficiali) 8. Unire i punti 9. Alla ricerca dell’intenzionalità 10. Proporzioni distorte 11. Lo «sapevo»;
3. Massimo Bucchi, Confidenze digitali. Vizi e virtù dell’innovazione tecnologica, Il Mulino, 2023 (pp. 165);
4. Luca Gorgolini (cur.), Media digitali e disinformazione. Politica, giornalismo, socialnetwork e conflitti armati, Bologna University Press, 2022 (pp. 136);
5. J. Gottschall, Il lato oscuro delle storie. Come lo storytelling cementa le società e talvolta le distrugge, Bollati Boringhieri, 2022 (2021) (pp. 274). Tre capitoli a scelta tra i sei di cui si compone il libro: 1. «Chi racconta una storia governa il mondo» 2. Le arti oscure della narrazione 3. La guerra per storilandia 4. La grammatica universale 5. Le cose crollano 6. La fine della realtà;
6. C. Hassan, C. Pinelli, Disinformazione e democrazia. Populismo, rete e regolazione, Marsilio, 2022 (pp. 205);
7. Antonio Nicita, Il mercato delle verità. Come la disinformazione minaccia la democrazia, Il Mulino, 2021 (pp. 238);
8. P. Pomerantsev, Questa non è propaganda. Avventure nella guerra contro la realtà, 2020 (2019) (esclusa la parte sesta);
9. Stefano Quintarelli (cur.), Intelligenza artificiale: cos’è davvero, come funziona, che effetti avrà, Bollati Boringhieri, 2020 (pp. 138);
10. Sara Rubinelli, Nicola Diviani e Maddalena Fiordelli, Pensiero critico e disinformazione: un problema contemporaneo, Carocci, 2020 (pp. 172);
11. Éric Sadin, Io tiranno. La società digitale e la fine del mondo comune, Luiss University Press, 2022 (2020), (pp. 223);
12. Gabriella Taddeo, Persuasione digitale. Come persone, interfacce, algoritmi ci influenzano on line, Guerini scientifica, 2023 (pp. 188);
13. Jonathan Haidt, La generazione ansiosa. Come i social hanno rovinato i nostri figli Copertina rigida, Rizzoli, 2024 (pp. 456);
14. Yuval Noah Harari, Nexus. Breve storia delle reti di informazione dall’età della pietra all’IA Copertina rigida, Bompiani, 2024 (pp. 612);
15. Jerry Kaplan, Generative A.I.. Conoscere, capire e usare l’intelligenza artificiale generativa, Luiss University Press, 2024 (pp. 226);
16. Axel Bruns, È vero che internet ci chiude in una bolla? Una prospettiva critica su filter bubble ed echo chamber, Franco Angeli, 2024 (pp. 126);
17. Alain Touraine, La globalizzazione e la fine del sociale. Per comprendere il mondo contemporaneo, Il Saggiatore, 2008 (pp. 283);
18. Carlo Invernizzi Accetti, Vent’anni di rabbia. Come il risentimento ha preso il posto della politica, Mondadori, 2024 (pp. 156).

E’ inoltre richiesta la conoscenza dei materiali didattici che verranno resi disponibili dal docente durante le lezioni, con particolare riferimento ai contenuti che saranno sviluppati nella seconda parte del corso.

Metodi e strumenti didattici

Lezioni frontali in presenza con uso di PowerPoint, dispense e materiali audiovisivi.

Modalità di verifica e valutazione dell’apprendimento

Al termine del corso gli studenti dovranno sostenere un esame orale in cui verranno accertate le conoscenze acquisite nello studio dei testi in programma e nell’approfondimento dei contenuti sviluppati nel corso delle lezioni.