Lenisa Biondini
Maristella Scorza
Michela Camia
Anno
2019
Tipo
Tesi
“Secondo la definizione dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), per benessere si intende: “”Lo stato emotivo, mentale, fisico e spirituale di benessere che consente alle persone di raggiungere e mantenere il loro potenziale personale nella società””. Nel corso degli anni il concetto di benessere ha subito diverse modifiche e ampliamenti che hanno portato a una visione più completa, non più incentrata sull’idea di assenza di malattia ma come uno stato di buona salute fisica, mentale e psichica. Il benessere è determinato da una serie di fattori interni ed esterni che incidono sulle emozioni e su costrutti come il senso di auto-efficacia e autostima. I recenti studi sulla Qualità della Vita in età dello sviluppo hanno dimostrato come il benessere psicologico influenzi il rendimento scolastico e le capacità di adattamento ai contesti sociali e lavorativi. Nel presente lavoro si è deciso di analizzare il benessere nel bambino con difficoltà specifiche di apprendimento individuando tre macro-aree: benessere scolastico, Qualità della Vita e aspetti psicologici del bambino e aspetti psicopatologici nel genitore. Tali aree sono state analizzate somministrando dei questionari strutturati rivolti sia genitori che ai bambini. L’obbiettivo generale di questa ricerca è quello di valutare il benessere psicologico e scolastico dei bambini con difficoltà di apprendimento e confrontare i risultati con quelli di bambini, nella stessa fascia di età, con sviluppo tipico. Nello specifico, in questo elaborato, si sono presi in considerazione gli aspetti psicopatologici nei genitori in quanto secondo alcune evidenze scientifiche la maturazione del bambino è influenzata dallo stile genitoriale e dalle abitudini familiari. Il temperamento, le caratteristiche fisiche e la storia di sviluppo del bambino interagiscono con le caratteristiche di personalità del genitore, con il suo stile cognitivo. In letteratura c’è scarsezza di materiale riguardante questa problematica; tuttavia emerge come stress, ansia o depressione riguardino solamente l’ambito genitoriale e non la sfera psicologica dell’individuo stesso. Con questo elaborato si cerca di indagare il confronto tra aspetti di ansia e umore depressivo nell’adulto tra un gruppo di genitori di bambini con DSA e uno di controllo. Inoltre, si cercano delle correlazioni fra i dati raccolti e tali aspetti psicopatologici.”