Diana Giuseppina
Andrea Di Somma
Anno
2019
Tipo
Tesi
“Questa tesi nasce con lo scopo di approfondire un “ramo” del maestoso “albero” della disprassia: la disprassia verbale. In particolare, il lavoro si pone l’obiettivo di indagare sulla relazione che vi è tra la disprassia verbale e il funzionamento delle funzioni esecutive.
Il punto di partenza è la definizione di “disprassia” la quale viene, poi, messa in relazione alle basi anatomo-funzionali del movimento tenendo in considerazione i contributi neuropsicologici sui rapporti tra linguaggio e movimento.
Successivamente, dopo una panoramica sulle funzioni esecutive, si approfondisce la loro importanza rispetto all’apprendimento, allo sviluppo delle funzioni prassiche e alle competenze linguistiche, sottolineando lo stretto rapporto che vi è con l’attenzione.
Si passa, poi, al “ramo” disprassia verbale prestando particolare attenzione alla sintomatologia e alle caratteristiche dell’eloquio che sono gli elementi fondamentali al fine della diagnosi.
Nell’ultima parte, dopo aver definito il disturbo specifico del linguaggio (DSL), si analizza il rapporto tra le funzioni esecutive e le capacità linguistiche evidenziando la relazione tra linguaggio, memoria e attenzione.
L’ultima parte del lavoro contiene indicazioni riguardo la metodologia d’intervento riabilitativo nei casi di DSL con componenti disprattiche e, successivamente, vi è un accenno al DSL semantico- pragmatico sia per quanto riguarda la valutazione sia per quanto riguarda gli approcci riabilitativi.”