Attività formative

Parte comune

In questa fase sono stati analizzati i contesti e le motivazioni in cui maturano le azioni di violenza di genere da parte di docenti universitari che studiano le origini antropologiche, filosofiche e culturali della violenza di genere.

Parte specifica

In questa fase sono stati analizzati i contesti e le motivazioni in cui maturano le azioni di violenza di genere da parte di docenti universitari che studiano le origini antropologiche, filosofiche e culturali della violenza di genere.

Dettaglio delle fasi di formazione

Termina la formazione specifica per le FF.OO: Corsi di primo livello per le forze dell’ordine

Corso di secondo livello forze dell’Ordine (Dr.ssa Gentilini) – febbraio 2016

Viene bandito il Concorso manifesto design VS violenza – commissione esaminatrice: 28/4/16

Proseguono i Laboratori Teatrali Formativi collegati al più ampio progetto “Teatro e Cittadinanza” sviluppati in una ottica di prevenzione che si pone cioè come fine quello di interviene per ostacolare l’insorgenza di eventuali situazioni problematiche e di promuovere forme di autotutela delle giovani generazioni incrementandone le risorse personali e sociali. Il laboratori hanno coinvolto studenti della Scuola Media di Città e Serravalle (80 ragazzi suddivisi in 4 gruppi)

Prosegue il progetto Diversiamoci, itinerari creat(t)ivi per le giovani generazioni, sviluppato in collaborazione con gli Istituti Culturali che si propone di indagare le diversità, a partire dalle differenze di genere, per riflettere sulla possibilità di riconoscerle e valorizzarle, per prevenire discriminazioni e comportamenti violenti.  Il progetto si articola in una rassegna teatrale, laboratori e incontri di formazione e si fonde in una riflessione che lega teatro e cultura, educazione e cittadinanza e mette i giovani davanti alla sfida di una formazione integrale della persona, considerando la pluralità di appartenenze, di contesti, delle diverse dimensioni del proprio sviluppo e benessere e quella cognitiva, emotiva, relazionale e progettuale.

Prosegue il progetto nelle scuole sull’uso consapevole dei social network, finalizzato al rispetto di genere e interpersonale e alla cultura della legalità; presentazione dei dati della sperimentazione attraverso la tavola rotonda del 9 maggio – Scuola Media #6 connesso?! – educazione all’uso consapevole dei social net.

Scuola Infanzia: 11 maggio 2016 La scuola e la famiglia davanti al maltrattamento dell’infanzia: dalle resistenze all’ascolto – GLORIA SOAVI – Presidente CISMAI (Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia)

24 giugno 2016 – Convegno: Famiglia e modernità giuridica. Matrimonio e nuove espressioni della coniugalità

Da settembre – scuola primaria: Percorso/concorso artistico letterario “Sopra il livello del mare”: il femminile nell’arte

Scuola di Diritto – Istituto Giuridico

RICERCA per codificare e censire l’attività sin qui svolta e per verificare la ricaduta effettiva di questi anni di formazione e sensibilizzazione (in collaborazione con UniBO)

22-30 novembre 2016: manifestazioni intorno alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne:

22 /11         Serate al Castello. Formazione e informazione per ralazioni libere dalla violenza;

29 e 30/11   Diversiamoci: La Bella e la Bestia;

25/11          Tavola rotonda sui risultati della formazione quadriennale;

Premiazione Concorso manifesto design VS violenza;

Inaugurazione della Mostra “Be the Judith with your Holofernes”.

10 e 17/11, 5/12 2016 e 16/1/2017: Seminari di “richiamo” nuova normativa sulla lotta contro la violenza di genere organizzati per la Scuola ma fruibili da tutti gli operatori coinvolti nella rete dei servizi, in collaborazione con Ordine sammarinese Avvocati e Notai.

30/11/2016 – lezione ISS: La refertazione – Dr Caminiti medico legale

Prosegue la formazione specifica per le FF.OO: Corsi di primo livello per le forze dell’ordine

Prosegue la formazione (richiamo formativo) del personale socio sanitario Corso di Formazione Professionale per la prevenzione della violenza di genere Formatrice: Dr Maria Maffia Russo

  • 29 ottobre 2015 – valutazione procedure rete socio-sanitaria – 3 ore (13,30-16,30)
  • 14 novembre 2015 – costruzione scheda di valutazione del rischio – 3 ore (9,30-12,30)
  • 17 novembre 2015 – presentazione scheda valutazione del rischio e supervisione casi– 6 ore(10-13,14-17)

Tema: La rete di contrasto alla violenza e costituzione degli strumenti per il suo funzionamento

LEZIONI DI DIRITTO — Istituto Giuridico Sammarinese 

Teatro e Cittadinanza: spettacolo WONDER WOMAN 31/8/2015

Proseguono i Laboratori Teatrali Formativi collegati al più ampio progetto “Teatro e Cittadinanza” sviluppati in una ottica di prevenzione che si pone cioè come fine quello di interviene per ostacolare l’insorgenza di eventuali situazioni problematiche e di promuovere forme di autotutela delle giovani generazioni incrementandone le risorse personali e sociali. Il laboratori hanno coinvolto:

– studenti della Scuola Media di Città e Serravalle (80 ragazzi suddivisi in 4 gruppi);

I programmi di didattica attraverso il teatro hanno anche trovato prosecuzione negli ultimi anni nel periodo estivo con la Jr Summer School di Teatro ed educazione alla cittadinanza.

Settimana Rosa 23-30 novembre 2015

Prosegue la formazione del Servizio Minori. Dal 16 dicembre 2015 – 3 incontri fino a marzo 2016.
Formatrice: Dr Gloria Soavi.
Tema: prevenzione del maltrattamento infantile e promozione della genitorialità positiva

Nel 2014 si riunisce il primo tavolo tecnico allargato e  viene programmata la formazione specifica per le FF.OO: Corsi di primo livello per le forze dell’ordine

Prosegue la formazione (richiamo formativo) del personale socio sanitario Corso di Formazione Professionale per la prevenzione della violenza di genere Formatrice: Dr Maria Maffia Russo

  • 20 maggio 2014
  • 06 giugno 2014

Tema: La rete di contrasto alla violenza e costituzione degli strumenti per il suo funzionamento 

Convegno Università di Bologna: Fare e disfare il genere Call CSGE Fare e disfare il genere

Cineforum- Violenza in-genere

Nelle scuole prosegue il progetto Educazione all’affettività, a cura dell’Osservatorio Giovani, sulle linee dettate dal Progetto Pestalozzi del Consiglio d’Europa.

Il 25 novembre 2014 viene organizzata la prima giornata di eventi di sensibilizzazione al tema del contrasto alla violenza di genere:

IN-DIFESA

Teatro e Cittadinanza entra nel progetto “scuola” sulla differenza di genere con le proprie attività, commistione concretizzatasi nella fortunata rassegna di teatro verso i ragazzi Diversiamoci.

Laboratori teatrali nelle scuole medie: due settimane di attività elettive a gruppi misti, finalizzate a trattare i temi dell’inter-cultura, dell’incontro con il diverso, del genere

Progetto sperimentale #6connesso???, frutto dell’esperienza del Gruppo Pestalozzi del CE, le cui finalità sono state fatte ricondurre alle tematiche del rispetto di genere e della comunicazione inter-genere.

Laboratori di Educazione Museale Che mani sono?, rivolto a 7 classi di terza elementare, in cui attraverso il linguaggio dell’arte si affrontano gli stereotipi di genere.

La seconda fase si è svolta tra il 2012 e il 2013 ed è stata quella relativa ai corsi di formazione rivolti agli operatori di specifici servizi in ambito sanitario, quali il Settore Ospedaliero, la Medicina di Base e il Servizio Minori.

Si è trattato in questo caso della formazione sul campo di chi già ora si trova nella condizione di dovere dare immediatamente una risposta al problema della violenza sulla donna, sul minore o di genere. Gli incontri hanno impegnato tutto il Personale coinvolto per diverse ore di lezione e confronto; in particolare la Dott.ssa Maria Pedrocco ha curato il tema della Prevenzione del maltrattamento infantile e promozione della genitorialità positiva, mentre la Dott.ssa Maria Maffia Russo ha trattato La violenza di genere come problema di Salute pubblica: suggerimenti per l’accoglienza e la cura.

Come previsto, dal 2013 si è avviata perciò la terza fase, quella relativa alla formazione degli educatori e degli insegnanti.

Questa cosiddetta terza fase ha visto il suo avvio all’inizio di quest’anno scolastico, quando il Dipartimento, insieme alla Segreteria di Stato con delega alle Pari Opportunità, ha organizzato un incontro con l’On.le Cecilia Guerra, Sottosegretario alle Pari Opportunità per il Governo italiano (La cultura e i linguaggi della violenza, linee politiche e prospettive educative, 7 ottobre 2013) finalizzato ad avviare un processo di maggiore consapevolezza anche in ambito educativo. La Scuola sammarinese ha così partecipato ad un appuntamento nel corso del quale sono state analizzate le difficoltà intrinseche al problema della violenza contro le donne e di genere ed è stata sottolineata l’importanza di una corretta informazione e formazione del corpo docente per attivare un ampio e concreto piano di osservazione e prevenzione.

Di seguito, ad ogni Collegio Docenti è stata offerta l’opportunità di incontrare un tecnico in materia giuridica che ha spiegato diffusamente i compiti degli insegnanti rispetto alla Legge e al Decreto Delegato; il dettato stabilisce infatti l’obbligo di “segnalazione” dei casi sospetti presupponendo in ogni educatore una attenta capacità di osservazione e valutazione delle situazioni critiche. La parte educativa, volta a fornire competenze utili per fronteggiare il problema ed approfondire la ricerca nell’ambito della prevenzione è stata invece introdotta da esperti di pedagogia. A partire da questi primi incontri propedeutici, ogni Collegio Docenti ha attivato gruppi di lavoro che nel corso dell’anno, con la supervisione di esperti, valuteranno i vari ambiti di competenza a cominciare da una scelta ancora più oculata del materiale scolastico, da un’attenzione critica all’utilizzo del linguaggio cercando di epurarlo da vecchi e pericolosi stereotipi, fino alla stigmatizzazione di comportamenti scorretti che possono manifestarsi nelle classi.

Le attività del 2012 si sono rivolte in particolare ai Servizi sanitari e ai tre Corpi delle Forze dell’Ordine, proponendo sei incontri nel corso dei quali sono stati analizzati il linguaggio e la cultura sottesi alla Legge in materia di “prevenzione e repressione della violenza contro le donne e di genere”.

Scopo di questi incontri è stato quello di fornire una “conoscenza comune” a coloro che con distinte professionalità ed in circostanze diverse debbono fronteggiare situazioni di conflitto, rilevate spesso anche in ambito familiare e che potrebbero divenire prodromi di atti ancora più gravi di violenza. L’eterogeneità di appartenenza e competenza professionale dei gruppi ha favorito lo scambio di idee, opinioni ed evidenziato la necessità di costruire una rete tra i servizi del territorio per rendere più efficace l’azione di ciascuno e non rischiare di commettere errori.

La prima fase, dal titolo La cultura e i linguaggi della violenza, ha trattato i seguenti argomenti:

  • Violenza: un concetto plurale e polisemantico
  • La violenza alle donne: un approccio pedagogico
  • La violenza ai minori: i minori come vittime e spettatori
  • Un approccio sociologico alla violenza di genere
  • La violenza maschile sulle donne: rimozione e silenzi nel linguaggio e nella comunicazione
  • Lettura guidata del testo della Legge 20 giugno 2008, n.97

Prevenzione Violenza di Genere
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