Sabato 22 aprile un’iniziativa dedicata a operatori e dirigenti per tracciare la strada del futuro
“All’interno delle Pubbliche Amministrazioni il tempo dedicato ai progetti interni commissionati dai dirigenti al personale, per esempio la digitalizzazione di un processo o la riorganizzazione dell’offerta dei servizi erogati, sta aumentando sempre di più. È quindi necessario richiamare l’attenzione sulla necessità di investire, in questo senso, in cultura organizzativa e in formazione”. Queste le parole con cui Guido Capaldo, docente dell’Ateneo Federico II di Napoli e del Master in Pratiche Manageriali nella PA dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, introduce il seminario “Programmare e gestire il valore delle PA”, in programma sabato 22 aprile alle ore 14 nella sede universitaria dell’Ex Tribunale, in via Salita alla Rocca 44, nel centro storico.
L’appuntamento, rivolto in particolare agli operatori e ai dirigenti della Pubblica Amministrazione, sarà l’occasione per consolidare, in repubblica, un percorso già avviato con la precedente edizione del Master, dalla quale sono emersi progetti adottati sul Titano e riconosciuti in tutta la penisola da realtà come la rivista “Il project manager”, che ha recentemente dedicato un articolo a un project work sulla digitalizzazione delle procedure per ottenere i permessi relativi alle costruzioni in ambito edilizio, elaborato da tre funzionari della PA sammarinese durante il Master e sotto il coordinamento di Capaldo.
Un esempio concreto, questo, dell’impatto delle iniziative formative offerte dall’Ateneo e rivolte agli operatori del territorio, che verrà approfondito durante il seminario insieme ad altri aspetti come i criteri di valutazione dei risultati e i percorsi di formazione del personale dipendente. In cattedra, insieme a Capaldo, figure come Eugenio Marogna, senior partner di EM Consulting, Manuel Canti, direttore del Dipartimento della Funzione Pubblica, e Karen Venturini, docente dell’Ateneo sammarinese.
“Solitamente i progetti interni alla PA vengono affidati a figure che non hanno alle spalle un percorso formativo ad-hoc o una conoscenza specifica su ciò di cui sono chiamati a occuparsi, e non possono contare, fra le altre cose, su linee guida omogenee stabilite a livello generale”, spiega ancora Capaldo. “Ecco perché, oltre a investire nelle singole persone, occorre attivare degli uffici di project management in grado di definire le cornici giuste”.
Durante il seminario il docente presenterà infine il volume “Programmare e gestire il valore delle PA – una guida snella per project manager occasionali”, scritto insieme alla collega Vincenza Capone dell’Ateneo Federico II di Napoli.
Maggiori informazioni sul seminario nella sezione “eventi“.