Inizio
11.07.2016
Fine
16.07.2016
Evento
Luogo
Design per le Comunità. L’innovazione sociale al centro del progetto
Il Corso di laurea in Disegno industriale dell’Università degli studi della Repubblica di San Marino organizza San Marino Design Workshop 2016, 8 workshop che dal 11 al 16 luglio 2016 coinvolgeranno un gruppo selezionato di studenti, imprese, istituzioni e designer, noti a livello internazionale.
Le Comunità sono al centro dei temi progettuali proposti per l’edizione degli workshop 2016.
Una comunità esiste, si palesa, quando gli individui condividono uno stesso ambiente fisico o virtuale, quando sono accumunati dagli stessi vincoli, consuetudini ed interessi. Nel complesso mondo che ci circonda le Comunità si aggregano e si disgregano, interagiscono tra loro, plasmano ed identificano territori o fluttuano nel mondo digitale. In questa continua rimessa in discussione di significati e logiche, citando Ezio Manzini, tutti, siano essi singoli, gruppi, associazioni, imprese, istituzioni, sono spinti a mettere in campo le proprie capacità progettuali per produrre soluzioni e strategie per uno sviluppo sociale ed ambientale più sostenibile.
Quale è oggi il ruolo del Design “esperto”? Quale contributo può dare la nostra comunità formata nelle discipline del progetto del prodotto, della comunicazione e dei servizi nel guidare e supportare nuovi processi che favoriscano e creino innovazione sociale?
L’edizione 2016 si svolge con il patrocinio di:
AgID. Agenzia per l’Italia Digitale, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Repubblica Italiana
Segreteria di Stato per il Turismo e lo Sport, Repubblica di San Marino
ed in collaborazione con:
Università di Bologna, Corso di laurea in Disegno Industriale del Prodotto
Società Cooperativa Titancoop
Consorzio San Marino 2000
AssoBdM, Associazione Botteghe del Mondo
SDC Trade srl, Insegna Trony
Periodo: dal 11 al 16 luglio 2016
Sede: San Marino Città RSM, Contrada Omerelli, 20
Cfu: n. 4
Le iscrizioni saranno possibili da
Martedì pomeriggio 14 giugno e fino a Mercoledì 29 giugno
presso la Segreteria del Corso di laurea in Design
Monastero Santa Chiara
WORKSHOP 1
Titolo Citizen Centered Design. Il cittadino al centro del progetto
tema Sono oltre centomila i servizi online della pubblica amministrazione in Italia, tuttavia il livello del loro utilizzo è fra i più bassi in Europa. Il motivo è presto detto: linguaggi, tecnologie ed esperienze di navigazione sono, nella maggioranza dei casi, estremamente distanti da quelli che ciascun cittadino sperimenta quotidianamente. L’apporto del designer diviene quindi il contributo essenziale per la costruzione di una user experience efficace attraverso modelli open source e collaborativi in grado di ripensare la comunicazione di pubblica utilità. Altrettanto fondamentale è informare il cittadino di tali esperienze e opportunità per un nuovo futuro del rapporto tra Stato e cittadino.
designer Elisa Pasqual
tutor Marco Fabbri
a cura di Gianni Sinni e Sebastiano Bagnara
con il patrocinio di
AgID. Agenzia per l’Italia Digitale, Presidenza del Consiglio dei Ministri, , Repubblica Italiana
WORKSHOP 2
Titolo Open source Technologies for automation and services in developing Countries
tema Lo sviluppo della piattaforme di prototipazione elettronica e il crescente contributo della comunità opensource sui temi dell’automazione, ha portato i designer a confrontarsi con scenari di progetto in cui, pur non essendo presente la rete elettrica e la connessione a internet, si è provato a realizzare soluzioni auto-costruite per lo sviluppo di servizi di automazione. Il workshop ha come obiettivo il progetto di sistemi da distribuire con licenza open source per lo sviluppo di servizi in piccole comunità che possano essere replicati, modificati diventando componenti di una piattaforma aperta per sviluppo di sistemi auto sostenibili.
designer Mirco Piccin con Michele Zannoni
tutor Gian Andrea Giacobone
WORKSHOP 3
Titolo Out of the frame
tema La migrazione è un tema molto sentito in questi ultimi anni, lo sappiamo bene. Flotte di persone che si spostano dall’Africa e dal Medioriente fino all’Europa. Ma la migrazione è anche un europeo che va a vivere ai Caraibi, o in America, come avvenuto all’inizio del secolo scorso, dove siamo stati noi i protagonisti di migrazioni di massa. Ma dietro ogni persona c’è una storia, ci sono delle emozioni, ci sono delle gioie e paure. E se fossi tu il protagonista della migrazione? Quali sarebbero le tue emozioni, i tuoi pensieri, le tue paure, le tue speranze?
Questo workshop ha l’obiettivo di portare alla luce ed esprimere, attraverso l’arte fotografica, proprio questo. Si impareranno tecniche per far rendere al meglio i colori, le luci e le ombre, ma la parte più importante sarà proprio la parte creativa, quella dell’immaginazione e dell’immedesimazione nel viaggio. Come creare un’opera d’arte e comunicare, con dettagli, luci, colori, ciò che si immagina, ciò che si pensa, le proprie emozioni, il proprio viaggio in una nuova terra.
designer Nidaa Badwan
tutor Francesca Occhi
WORKSHOP 4
Titolo Forme in condivisione. Comunità migranti e Comunità locali
tema Migranti, Profughi e Richiedenti Asilo sono i nomi comuni con cui identifichiamo fiumi di persone in fuga dai propri paesi e in cerca di una terra di accoglienza. Ma non arrivano solo persone. Mari e terre sono attraversati da storie, memorie e conoscenze altre tenute strette nell’anima, nella mente e spesso nelle mani di queste persone, diventando a loro volta Migranti, Profughe e Richiedenti Asilo. Questa identificazione può portare ancora oggi a forme di esclusione o puòin opposizione offrirci inattese occasioni d’incontro e di meticciamento, attraverso un dialogo e l’inclusione di nuovi occhi: i loro. Tracciare un nuovo viaggio partendo dalla loro memoria attraverso l’uso di forme, colori ed oggetti nellaricerca di una lingua comune, ci potrebbe offrire un punto di incontro per leggere non solo il disagio di queste persone ma la loro diversità percepita come ricchezza culturale. Un semplice oggetto può avere una valenza emblematica molto forte in quanto è la materializzazione di riti e culture e quindi veicolo per raccontare memorie e per la creazione di un materialismo capace di istruire e offrire storie. Storie di un incontro tra figure complementari, designer e migranti, nato per imparare a conoscere e far conoscere l’altro in forma di oggetti che si interrogano sui mutamenti in atto e sull’importanza di scoprire una società basata su inclusione, partecipazione e comunità. Oggetti come tracce di viaggioinedite, per costruire legami sociali e per avere nuovi occhi.
designer Alice Cappelli
tutor Gianfranco Rollo
WORKSHOP 5
Titolo Dal tessuto al prodotto d’uso. Tradizione, rigenerazione, innovazione a Chefchaouen
tema Il workshop intende approfondire e sviluppare le possibilità di progettazione di nuove linee di prodotto per il terzo settore a partire dalle fibre naturali in lana della Regione di Tanger – Tétouan nel Nord del Marocco.
Alcuni abiti in tessuto di lana di pecora e/o capra, come le tuniche jellaba o gandora rappresentano uno degli elementi culturali identitari dell’artigianato tradizionale di quest’area mediterranea, ma appaiono sempre più come beni da musealizzare, che da usare. Il tema del workshop propone di ripensare e sperimentare con i tessuti tradizionali berberi, prodotti con utilizzi e funzioni che si ibridino con quelli del vestire o se ne distacchino completamente, creando nuove funzioni d’uso o campi di applicazione inaspettati. L’indagine progettuale si colloca nel contesto di un progetto di ricerca applicata multidisciplinare di ripensamento dei processi di filiera locale della Regione, nell’ottica di avviare un Laboratorio progettuale delle economie sociali e solidali a Chefchaouen. Le dinamiche del mercato globalizzato impongono anche in quest’area nordafricana un ripensamento delle strategie, dei sistemi e dei servizi interessati dalla filiera artigianale nelle fasi di finanziamento, produzione, trasformazione, distribuzione e vendita dei prodotti, guardando al design come motore d’innovazione tecnologica, semantica, di linguaggio e di pensiero. Il progetto delle nuove linee di prodotto dovrà considerare come prioritari anche scenari e strumenti di promozione, certificazione e relazione che rappresentino nuovi potenziali canali economici per le locali comunità artigianali e cooperative.
designer Raffella Brunzin con Riccardo Varini
tutor Giulia Rattini
in collaborazione con
ASSOBDM, Il Filò, Microfinanza
WORKSHOP 6
Titolo San Marino per tutti i sensi
tema Il turismo non è solo uno dei settori più importanti per l’economia, ma anche uno strumento di crescita culturale ed emancipazione personale. Per questi motivi è oggi indispensabile garantire l’accesso ai luoghi di interesse culturale a tutti i cittadini, comprese le persone con disabilità. Il workshop si focalizza in particolare ad ampliare l’offerta turistica Sammarinese accessibile anche alle persone con disabilità visiva, in un’ottica di progettazione inclusiva. Partendo dall’analisi delle necessità e peculiarità del target di riferimento e dall’individuazione dei temi e luoghi di maggior interesse turistico, verranno ipotizzati progetti per comunicare e valorizzare le straordinarie bellezze di San Marino non solo mediante il senso della vista, ma sfruttando in modo sinergico tutti i sensi. Particolare attenzione verrà data all’uso di nuove tecnologie e materiali.
designer Erika Cunico
tutor Marina Ceccolini
con il patrocinio di
Segreteria di Stato per il Turismo e lo Sport, Repubblica di San Marino
in collaborazione con
Consorzio San Marino 2000
WORKSHOP 7
Titolo Nuove strutture e spazi per la distribuzione a Km0
tema La storia della creazione di una cooperativa per il consumo nasce a San Marino nella metà degli anni ’70 e dal 19 dicembre 1977, quando Titancoop viene riconosciuta definitivamente come ente cooperativo, non è mai venuta meno ai suoi principi fondativi: sorvegliare e garantire l’intera filiera del prodotto con particolare attenzione al benessere dei consumatori, dei territori e dell’ambiente.
E’ in questa ottica che oggi Titancoop, per valorizzare ancora di più i territori dove opera, vuole mettere a disposizione i propri spazi e farsi promotrice di nuove formule di filiera corta in modo da favorire un ritrovato contatto diretto tra produttori e consumatori locali; di fatto riproponendo all’interno dei propri punti vendita quelle che un tempo erano modalità distributive con la garanzia del vicinato.
E’ nella vocazione fondativa stessa di Titancoop occuparsi e farsi promotrice di queste nuove dinamiche proponendo, attraverso questo workshop mirato, possibili nuovi concept per accogliere le produzioni locali, attraverso allestimenti temporanei, corner tematici o shopinshop, che si affianchino alle proprie strutture già esistenti.
Il workshop aprirà nuovi scenari sul tema approfondendone modalità e dinamiche e progettando strutture eventualmente replicabili da Titancoop nei suoi punti vendita.
designer Dario Scodeller
tutor Simona Zurlo
in collaborazione con
Società Cooperativa Titancoop
in contemporanea si terrà il
WORKSHOP 8
Titolo Identità visiva per la nuova private label da inserire nei punti di distribuzione Trony
tema Il workshop si inserisce all’interno del più ampio progetto di ricerca finanziato dall’insegna Trony al Corso di Laurea in Design dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino per lo sviluppo dell’Identità visiva di una nuova Private Label da inserire nei propri punti vendita.
In particolare, all’interno della ricerca già avviata si affronteranno i temi della definizione dei codici della comunicazione visiva del nuovo brand finalizzati alla redazione del manuale di Identità visiva che includerà le linee guida per l’applicazione delle future logiche comunicative del nascituro Brand.
designer Lucia Roscini e Andrea Medri di Zup Design
tutor Ilaria Ruggeri
in collaborazione con
SDC Trade srl, Insegna Trony
Struttura didattica e organizzativa
Massimo Brignoni
3289406129
massimo.brignoni@unirsm.sm