Il Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale (classe LM-31) dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino è attivo a partire dall’a.a. 2018/2019, in virtù di una Convenzione stipulata con l’Università degli Studi di Parma. Il corso garantisce allo studente che avrà completato con successo il percorso formativo il rilascio di un “doppio titolo” di laurea da parte dell’Università degli Studi di Parma e dall’Università degli Studi di San Marino, legalmente valido sia in Italia che nella Repubblica di San Marino.
Obiettivi formativi
Il Corso di Laurea magistrale in Ingegneria Gestionale si propone l’obiettivo di formare un ingegnere in grado di comprendere e gestire le problematiche sistemiche che caratterizzano la vita delle imprese. Il Corso si propone di formare un laureato culturalmente preparato sia sul fronte tecnologico sia su quello economico/manageriale.
Obiettivi specifici riguardano:
- La creazione di una figura con una solida preparazione nell’ambito dei settori che caratterizzano la gestione del sistema impresa articolato nelle sue diverse sotto-componenti (logistica, produzione, marketing, finanza, amministrazione e controllo).
- L’approfondimento di modelli analitici ed interpretativi della natura dei rapporti inter-organizzativi di filiera (supply chain management e sistemi informativi estesi) e dell’analisi dell’ambiente in cui l’impresa opera (sistema finanziario, sistema competitivo, sistema normativo/istituzionale).
Il Laureato magistrale in Ingegneria gestionale sarà in possesso di una solida conoscenza delle tecnologie di integrazione e coordinamento aziendale e delle metodologie quali-quantitative a supporto delle decisioni aziendali. Tale strumentazione evoluta potrà proficuamente essere applicata alla gestione di sistemi produttivi e progetti di innovazione nei quali la variabile organizzativa riveste ruolo di notevole criticità, nonché alla gestione di problematiche commerciali e finanziarie rispetto alle quali la conoscenza tecnico-scientifica appare condizione imprescindibile di efficacia dell’operare.
Percorso Formativo
Il percorso formativo è articolato in due periodi didattici per ogni anno accademico.
Nel corso del biennio, lo studente frequenterà un periodo didattico (della durata di circa un semestre) presso la sede dell’Università degli Studi di Parma, sostenendo lì gli esami di profitto previsti dal piano studio, corrispondenti a 30 CFU.
Durante il biennio è inoltre prevista l’esperienza formativa del tirocinio che ha tra i suoi scopi principali quello di agevolare l’inserimento lavorativo e le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro. Tale esperienza è favorita dalle numerose connessioni tra l’Università e le aziende del territorio.
Titolo di studio
In base alla citata Convenzione tra l’Università della Repubblica di San Marino e l’Università degli Studi di Parma allo studente che avrà completato con successo il percorso formativo sarà rilasciato un “doppio titolo” di laurea, legalmente valido sia in Italia che nella Repubblica di San Marino.
Questi laureati potranno quindi:
- proseguire gli studi accademici presso una qualsiasi altra università italiana (o europea), iscrivendosi ad un Master Universitario di 1° o 2° livello o affrontare percorsi di Dottorato di Ricerca, in accordo con i singoli regolamenti didattici (ed eventualmente con le legislazioni dei singoli Paesi esteri diversi dall’Italia).
- terminare la carriera universitaria accedendo al mondo del lavoro.
Ammissione
L’accesso al Corso di laurea è libero (non è previsto il numero chiuso).
Possono iscriversi al Corso di laurea magistrale gli studenti in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, con voto di laurea non inferiore a 85/110 e che abbiano accertato il possesso dei requisiti curriculari secondo le modalità di specificate nel regolamento del corso di studio: Requisisti curricolari
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
INGEGNERE SPECIALISTA DI SUPPLY CHAIN
Funzione in un contesto di lavoro
Le principali funzioni della figura professionale e le relative competenze sono analizzate sulla base dei dati Almalaurea, dei risultati del Comitato di Indirizzo e dei report del Sistema informativo Excelsior.
L’ingegnere gestionale esperto/specialista di supply chain progetta e garantisce le prestazioni della catena di fornitura dall’ordine, alla spedizione, alla fatturazione e al servizio clienti. L’ingegnere che opera in questo contesto lavora supervisionando una varietà di diversi dipendenti e reparti all’interno della catena di approvvigionamento per garantire che il processo complessivo funzioni senza intoppi.
Competenze associate alla funzione
- Conoscenza delle logiche di analisi, progettazione e gestione dell’informazione aziendale all’interno di imprese di produzione di beni e di servizi, compresi gli aspetti di interazione utente.
- Conoscenza approfondita di tematiche quali l’assetto dei sistemi distributivi, l’outsourcing delle attività logistiche, l’impatto delle nuove tecnologie (e-logistics), le soluzioni attuate in differenti settori industriali e commerciali.
- Capacità di affrontare le principali problematiche di una supply chain attraverso l’applicazione di strumenti di analisi quantitativa e qualitativa.
- Capacità di applicare tecniche per la valutazione economica in una catena logistica.
- Capacità di applicare i principi di lean management sia nella progettazione che nella gestione di catene di approvvigionamento, distribuzione e processi interni.
Settori di impiego
- Aziende di produzione di beni o servizi;
- Operatori della logistica;
- Grande distribuzione organizzata;
- Società di consulenza;
- ICT System Integrator.
INGEGNERE ESPERTO DI PRODUZIONE
Funzione in un contesto di lavoro
Le principali funzioni della figura professionale e le relative competenze sono analizzate sulla base dei dati Almalaurea, dei risultati del Comitato di Indirizzo e dei report del Sistema informativo Excelsior. L’ingegnere gestionale esperto di produzione ricopre ruoli inerenti le aree di produzione (e.g. pianificazione, programmazione e controllo quali-quantitativo).
Competenze associate alla funzione
Le principali competenze associate a questa funzione sono legate all’applicazione di:
- Conoscenza delle logiche di analisi, progettazione e gestione dell’informazione aziendale all’interno di imprese di produzione di beni e di servizi, compresi gli aspetti di interazione utente.
- Conoscenza delle strategie di gestione applicabili ad un sistema produttivo e delle procedure di analisi della performance del sistema stesso.
- Conoscenza delle tecniche integrate di progettazione e produzione impiegate nell’industria manifatturiera.
- Capacità di applicare metodi per valutare efficienza, efficacia e sostenibilità economica del sistema di produzione.
- Conoscenza delle principali tecniche di controllo di processo e controllo di accettazione sia in fase di acquisizione delle materie prime sia in fase di immissione sul mercato del prodotto/servizio.
- Capacità di applicare metodologie di misura della qualità e dei concetti fondamentali previsti dalla normativa di riferimento per la qualità.
- Capacità di applicare metodi di pianificazione, programmazione, monitoraggio e controllo di commesse attraverso l’uso di strumenti quantitativi.
Settori di impiego
- Imprese manifatturiere;
- Società di consulenza;
- ICT System Integrator.
INGEGNERE ESPERTO NEL CONTROLLO DI IMPRESA
Funzione in un contesto di lavoro
Le principali funzioni della figura professionale e le relative competenze sono analizzate sulla base dei dati Almalaurea, dei risultati del Comitato di Indirizzo e dei report del Sistema informativo Excelsior.
L’ingegnere gestionale esperto nel controllo e nella gestione di imprese opera come analista dei processi aziendali, identificando le aree di miglioramento e i requisiti informativi necessarie per l’ottimizzazione dei processi. Normalmente opera a supporto del management direzionale all’interno delle aree di controllo di gestione, innovazione, marketing e finanza per la definizione e l’attuazione delle strategie di sviluppo.
Competenze associate alla funzione
Le principali competenze associate a questa funzione sono legate all’applicazione di:
- Conoscenza delle logiche di analisi, progettazione e gestione dell’informazione aziendale all’interno di imprese di produzione di beni e di servizi, compresi gli aspetti di interazione utente.
- Capacità di applicare metodologie avanzate per il controllo di gestione e la contabilità industriale.
- Capacità di comprendere le implicazioni reddituali e patrimoniali di specifiche scelte aziendali sia di tipo operativo che strategico.
- Capacità di comprendere l’interazione tra l’andamento dei mercati finanziari, le opportunità di investimento e le scelte di struttura del capitale adottate dalle imprese.
- Capacità di applicare gli strumenti quantitativi per il risk management. Capacità di individuare, valutare e gestire i principali rischi finanziari, creditizi ed operativi.
Settori di impiego
- Imprese manifatturiere;
- Aziende di servizi;
- Organizzazioni pubbliche e private;
- Società di consulenza;
- ICT System Integrator.