Fra gli ospiti studiosi che hanno “aperto nuovi scenari per i processi di identificazione precoce”
I prossimi seminari internazionali dell’Associazione Europea Dislessia (EDA), organizzazione non governativa che coinvolge circa quaranta realtà da oltre venti Paesi, verranno ospitati sul Titano dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino venerdì 30 giugno e sabato 1° luglio.
Nel centro storico, all’interno della sede universitaria dell’Antico Monastero di Santa Chiara, di fronte a una platea di studenti e addetti ai lavori interverranno accademici da Italia, Malta, Inghilterra, Scozia, Germania, Danimarca, Svezia e non solo.
“In particolare – rileva Giacomo Stella, direttore del Centro per lo Studio e la Ricerca Applicata sulla Dislessia dell’Ateneo sammarinese – fra i tanti relatori di prestigio sarà presente Silvia Paracchini, genetista della St. Andrews University e coordinatrice di un gruppo internazionale di ricerca che ha esaminato il DNA di un milione di soggetti individuando i geni responsabili delle varie forme che assumono i disturbi del neuro sviluppo. Ciò – sottolinea il direttore dei due Master sul tema offerti dall’Università di San Marino, fondatore dell’Associazione Italiana Dislessia – ha aperto nuovi scenari per i processi di identificazione precoce”.
Insieme all’approfondimento di Paracchini, da titolo “The genetics of dyslexia”, verranno proposte analisi su temi come le prospettive di vita dei dislessici, l’inclusione degli adulti negli Atenei e sui luoghi di lavoro, la percezione dei docenti nell’ambito dell’istruzione e l’utilizzo dei videogame per coinvolgere, in classe, i bambini dai 7 agli 11 anni. Il tutto con l’obiettivo di colmare le distanze talvolta presenti fra ricerca, politiche ed esperienze pratiche.