UNIRSMNews Intesa fra l’Università di San Marino e il Consiglio Nazionale degli Ingegneri italiano: corsi per i professionisti su antincendio, acustica e non solo

Intesa fra l’Università di San Marino e il Consiglio Nazionale degli Ingegneri italiano: corsi per i professionisti su antincendio, acustica e non solo

Coinvolti gli Ordini di Rimini, Pesaro – Urbino, l’Ordine degli Ingegneri e Architetti e il Collegio dei Geometri di San Marino

L’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e il Consiglio Nazionale degli Ingegneri italiano hanno siglato un protocollo d’intesa per la realizzazione di attività di formazione professionale, eventi, tirocini, corsi congiunti e non solo nella cornice di un progetto che coinvolge gli Ordini professionali delle province di Rimini e Pesaro – Urbino, nonché l’Ordine degli Ingegneri e Architetti del Titano e il Collegio dei Geometri e Tecnici Laureati di Primo Livello.
Il documento, firmato nella mattinata di oggi, martedì 21 febbraio, nella sede universitaria del World Trade Center di Dogana, ha una durata di tre anni e mette le basi per le prime iniziative in programma, già in fase di elaborazione: si tratta di un corso sull’antincendio per tecnici sammarinesi in collaborazione con i Vigili del Fuoco di Rimini, un percorso sull’acustica rivolto ai professionisti del riminese e un ulteriore momento di formazione sulla gestione tecnica e normativa di progetti complessi come quelli previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza predisposto dal governo italiano, con particolare riguardo agli investimenti green e digitali.
L’intesa, sottoscritta nella sede in cui si svolgono le attività dei corsi di laurea in Ingegneria Civile e Ingegneria Gestionale, oltre al percorso di studi in Costruzioni e Gestione del Territorio, coinvolge dunque l’Ateneo sammarinese insieme all’organismo nazionale italiano di rappresentanza istituzionale degli ingegneri e i livelli periferici che confinano con il territorio del Titano. Protagoniste, inoltre, le categorie interessate all’interno della repubblica. L’interesse comune, come riportato nel protocollo, è “realizzare un proficuo rapporto di collaborazione finalizzato a fornire un contributo significativo alla formazione, promozione e al miglioramento delle competenze della categoria degli ingegneri”.