Il direttore del corso di laurea in Design commenta lo svolgimento, negli spazi dell’Ateneo, del Master internazionale sulle città sostenibili
“Aver avuto l’opportunità di confrontarci su temi strategici e ospitare un gruppo di nove selezionati studiosi stranieri impegnati per riflettere su tre realtà come San Marino, Atene e Bilbao, ipotizzandone lo sviluppo e il futuro nell’ambito di un programma di specializzazione internazionale curato da una delle più prestigiose organizzazioni mondiali del settore, ha arricchito noi e i nostri studenti, riempiendoci di stimoli ed entusiasmo”.
Queste le parole con cui Riccardo Varini, direttore del corso di laurea in Design dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, commenta le attività che si sono svolte dal 26 maggio al 2 giugno nella sede universitaria dell’Antico Monastero di Santa Chiara, nel centro storico del Titano, dove nell’ambito del Master on Sustainable Cities del Norman Foster Institute si è tenuta una fase di mappatura e confronto con gli attori locali.
“L’iniziativa – prosegue l’accademico – ci ha offerto una prospettiva unica e ravvicinata su un alto esempio di formazione diretto a un’equilibrata e innovativa visione sui futuri sostenibili dei luoghi che abitiamo”.
Al centro del Master, sviluppato lungo tutto il 2024, attività come lezioni, ricerche, sopralluoghi ed esperienze sul campo nelle quali i partecipanti vengono a contatto, fra le altre cose, con chi si occupa di pianificazione territoriale nelle diverse località coinvolte.
Ciò con un respiro trasversale e all’insegna della multidisciplinarità: il programma è infatti aperto a figure come architetti, economisti, scienziati, ingegneri, sociologi e antropologi.
Le competenze trasmesse coinvolgono metodi di ricerca, modelli economici, raccolte fondi, team management, decision making, marketing, analisi ed elaborazione dei dati e non solo.
Fra i progetti realizzati dall’architetto britannico, tuttora attivo attraverso lo studio Foster + Partners, la Hearst Tower di New York, costruita nella metropoli degli Stati Uniti con l’80% di acciaio riciclato, l’aeroporto internazionale di Pechino, in Cina, e il viadotto di Millau, in Francia.
Nella cornice dei lavori, i partecipanti hanno inoltre ammirato la struttura che ospita la sede dei corsi di laurea in Ingegneria Civile e Ingegneria Gestionale dell’Ateneo sammarinese, a Dogana in via Consiglio dei Sessanta 99. Completata nel 2004 e sviluppata su 47mila metri quadrati, porta la firma dello studio Foster + Partners.