Domani alle ore 15 la cerimonia insieme al giurista Giuliano Amato, presidente emerito della Corte Costituzionale
“Un pomeriggio all’insegna del sapere e della cultura, organizzato da una realtà impegnata principalmente nella ricerca e nella formazione, per ascoltare uno dei più esperti e affermati giuristi italiani, da una parte, e dall’altra fare il punto sulle attività che abbiamo realizzato sul Titano e oltre”.
Il Rettore dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, Corrado Petrocelli, descrive con queste parole il significato e la portata della cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2023-2024 in programma mercoledì 27 marzo alle ore 15 al Centro Congressi Kursaal, con la lectio magistralis affidata a Giuliano Amato.
Per Petrocelli, come da tradizione, sarà l’occasione per salire sul palco e descrivere l’impatto, la statura e la vocazione delle iniziative che negli ultimi dodici mesi hanno impegnato l’Università di San Marino su più fronti, dentro e fuori le aule, nel territorio e al di là dei confini italiani: “Accanto a lezioni, laboratori, workshop, seminari e tirocini rivolti agli studenti dei nostri corsi di laurea, nonché ad approfondimenti eccellenti curati nella cornice dei dottorati, si sono affermati numerosi studi sviluppati da docenti e collaboratori nel campo dell’Ingegneria Civile e Gestionale, del Design e della Comunicazione, coinvolgendo enti, istituzioni, imprese private e altre realtà di prestigio. A ciò – prosegue il Rettore – si aggiungono iniziative dal raggio ancora più ampio capaci di allargare i nostri orizzonti grazie a progetti che hanno radici qui e si sono saputi affermare in tutta la penisola e non solo. Penso per esempio alle ricerche sulla diagnosi precoce dell’Alzheimer che stiamo sostenendo, con capofila uno studioso sammarinese di base in Inghilterra. Oppure ai concorsi internazionali in cui i nostri studenti hanno rappresentano la repubblica nel mondo. La lista – commenta Petrocelli – è veramente lunga”.
Durante la cerimonia, oltre all’intervento del Rettore, spazio alla lectio magistralis affidata a Giuliano Amato, dal titolo “La democrazia difficile del nostro tempo e la Costituzione italiana”.
La presenza del giurista, presidente emerito della Corte Costituzionale italiana e protagonista di una carriera politica che l’ha visto rivestire il ruolo di Presidente del Consiglio e di Ministro, aumenta il prestigio delle personalità recentemente ospitate dall’Ateneo sammarinese: fra loro lo storico Alessandro Barbero, il filosofo Maurizio Viroli e l’ex direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli.