UNIRSM Persone Luciano Canfora

Luciano Canfora

Profilo biografico

Ordinario di Filologia greca e latina presso l’Università degli Studi di Bari, Dipartimento di Scienze dell’Antichità, Facoltà di Lettere e Filosofia.
È componente del Consiglio Scientifico della Fondazione Gramsci, del Comitato di Consulenza del Consiglio Nazionale delle Ricerche e della Society for Classical Tradition (Boston).
Presiede l’associazione culturale “Socrate”. Fa parte del comitato scientifico di Historia y critica(Santiago, Spagna), Journal of Classical Tradition (Boston), Limes (Roma) e Filosofia dei diritti umani (Roma). E’ componente dell’Association pour l’encouragement des Etudes Grecques (Paris, Sorbonne) e del direttivo della Fondazione Andreas Mustoxidis di Corfù.
Dirige la rivista Quaderni di storia, e le collane di classici La città antica (Sellerio) e Paradosis (Dedalo).
Ha studiato problemi di storia antica, letteratura greca e romana, storia della tradizione, storia degli studi classici, politica e cultura dalla Riforma al Novecento europeo.

Pubblicazioni

Ha pubblicato tra l’altro una radicale reinterpretazione della storia della biblioteca di Alessandria: La biblioteca scomparsa (Sellerio), tradotta in francese, tedesco, inglese, spagnolo, portoghese, olandese, neogreco, giapponese.
Nel campo delle storie delle letterature classiche ha scritto per Laterza una Storia della letteratura greca (2001, tradotta in francese e in ceco: Dejiny recké literatury) e I classici nella storia della letteratura latina; per la Salerno editrice ha curato i volumi: Lo spazio letterario della Grecia antica.
Nel campo della biografia ha scritto su Tucidide (Adelphi), tradotto in francese, su Lucrezio(Sellerio) e, di recente, su Cesare, il dittatore democratico (Laterza 2000), tradotto in spagnolo (Ariel), francese (Flammarion), tedesco (Beck), portoghese (Estado Libertade, Sao Paulo). 
Nel 2000 è pubblicato Ach, Aristoteles! (Europäische Verlagsanstalt /Rotbuch), con traduzione francese, italiana, brasiliana: Une profession dangereuse (Ed. Desjonquères), Un mestiere pericoloso: la vita quotidiana dei filosofi greci (Sellerio), tr. brasiliana (Estado Libertade). 
Da ultimo si occupa della storia editoriale della Biblioteca del patriarca greco-bizantino Fozio:La Biblioteca del Patriarca (Salerno ed.); Il Fozio ritrovato (Dedalo, 2001, collana dei “Quaderni di storia”, Paradosis/4), contenente traduzioni latine inedite della Biblioteca di Fozio. Presso Adelphi: Convertire Casaubon (2002).
Gli ultimi volumi sono: Noi e gli Antichi (Rizzoli 2002), Critica della retorica democratica(Laterza), con la traduzione francese: L’imposture démocratique (Flammarion 2003), Il copista come autore (Sellerio) e la traduzione francese del Fozio: La bibliothèque du Patriarche (Paris, Les Belles Lettres 2003).