Due giornate di studio nell’ambito dei corsi di alta formazione in Vittimologia e Criminologia
Lo sport fra doping, disturbi dell’alimentazione e body shaming, ma anche come occasione di riscatto, visto attraverso le lenti del corso di alta formazione in Vittimologia Clinica e Forense dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino: questo il focus di una giornata di approfondimento in programma sabato 2 marzo nella sede universitaria di via Salita alla Rocca 44, nel centro storico del Titano, con la partecipazione di professionisti, esperti di diritto sportivo, accademici, psicologi, psichiatri e non solo.
Fra i relatori dell’iniziativa, al via alle ore 9, il responsabile scientifico del master in Criminologia dell’Ateneo del Titano, Cristiano Depalmas, il responsabile del Comitato Italiano Paralimpico, Gianluca Vignali, e la direttrice sportiva della Federazione Sammarinese Sport Speciali, Paola Carinato.
L’appuntamento sarà preceduto, venerdì 1° marzo, da una ulteriore giornata di studio su un diverso ambito, dal titolo “Tra giustizia riparativa e pene alternative: San Marino il primo Stato al mondo senza carcere”. Le ipotesi e prospettive sul tavolo dalle ore 15 verranno affrontate da figure come Giancarlo Giulianelli, garante dei diritti della persona nella Regione Marche, Giancarlo Nivoli, direttore del master in Criminologia dell’Ateneo sammarinese, e Francesca Civerchia, responsabile del Servizio Sociale Adulti in Esecuzione di Pena (SSAEP).
L’evento, accreditato dall’Ordine degli Avvocati e Notai, si svolgerà con il patrocinio della Segreteria di Stato per la Giustizia e della Direzione Generale della Funzione Pubblica, coinvolta anche nell’iniziativa sullo sport.
Entrambi gli eventi sono validi per la formazione in servizio del personale della Pubblica Amministrazione e della PA allargata.