Linee guida
L’elaborato di tesi deve essere composto da:
1) TAVOLE RAPPRESENTATIVE
3 tavole impaginate orizzontalmente in formato A1 eseguite con tecnica libera, in cui esporre compiutamente il progetto.
Le tavole sono da consegnare due volte: una settimana prima della discussione della tesi in formato ridotto in A3; il giorno prima della discussione per esporle in formato A1 originale.
N.B.: In caso di Discussione della tesi a distanza, le 3 tavole vanno stampate solo in formato A3 e consegnate insieme alla Relazione.
I contenuti dele tavole dovranno essere sintetici, espressi con schemi e grafici illustrativi delle tre fasi principali del processo progettuale:
1.- mappatura, analisi e ricerca; 2.- Concept e progetto definitivo; 3.- Progetto esecutivo.
I disegni saranno affiancati da didascalie, note e testi molto sintetici, saranno quotati e dovrà essere esplicitata la scala.
La scelta del carattere e del corpo dello stesso per quanto riguarda didascalie, note e testi inseriti negli elaborati grafici è libera.
L’intestazione delle tavole sarà posta a una distanza di 2 cm dal bordo carta inferiore, a partire da 2 cm dal margine sinistro, in un’unica riga, composta con un carattere bastone in alti e bassi (m/M) di corpo 18 pti, riportando titoli separati solo da punti fermi opportunamente spaziati, con i seguenti dati, riportati nello stesso ordine in cui sono qui elencati:
Università degli Studi della Repubblica di San Marino – Corso di laurea in Design . a.a. [0000–00] . [nome cognome] . [titolo del progetto] . [sottotitolo del progetto]. tavola [n] .
La denominazione del progetto dovrà essere accompagnata da un sottotitolo descrittivo, che ne chiarisca tipologia e contenuto (cellulare, scarpa sportiva, lampada, allestimento, immagine coordinata, manuale di identità visiva, grafica editoriale, segnaletica ecc.).
2) RELAZIONE DI PROGETTO
Deve essere impaginata in base ad un progetto grafico del candidato, preferibilmente in formato A5 o A4, provvista di copertina e contenente, oltre a testo e immagini, indice e bibliografia. Per quanto riguarda quest’ultima potrà contenere riferimenti a documenti consultati specificamente per il progetto di tesi, ma anche a testi che accompagnano costantemente il processo progettuale soggettivo. L’indice bibliografico potrà essere organizzato seguendo questo esempio: Malcolm Gladwell, Il punto critico: i grandi effetti dei piccoli cambiamenti, Bur, Milano 2006;
3) PROTOTIPI E MODELLI
Per quanto riguarda la tesi in design del prodotto, il prototipo in scala reale o modello, eseguito con tecnica a piacere, in una scala significativa per il progetto, su cui saranno riportati – oltre alla scala – gli stessi dati dell’intestazione delle tavole, nelle dimensioni e nel luogo appropriati.
Per quanto riguarda le tesi in comunicazione visiva il modello è rappresentato dagli strumenti che lo studente ha progettato (locandina, libro, catalogo, biglietto da visita, video ecc.) realizzati su supporto adeguato.
4) DICHIARAZIONE DI CONSULTABILITÀ
La dichiarazione di consultabilità della tesi di laurea (di seguito) va consegnate assieme alla relazione di tesi. Al suo interno vanno indicate almeno 10 parole chiave riguardanti: categoria di progetto, tipologia di prodotto, materiali impiegati (indicare macrocategoria e materiale specifico), processo di produzione ed altro.
Esempi di parole chiave per tesi in ambito prodotto
categoria di progetto: abitare, ambiente, lavoro, servizi, persona
tipologia di prodotto: elemento d’arredo, veicolo, protesi
materiali impiegati: macrocategoria (legno, metallo, plastica), materiale specifico (faggio, alluminio, abs)
processo di produzione: curvatura a vapore, estrusione, termoformatura
altro: leggera, ergonomica, impilabile, pieghevole
Esempi di parole chiave per tesi in ambito comunicazione visiva
categoria di progetto: identità visiva, manuale di comportamento, comunicazione di una manifestazione, infografica, allestimento, packaging
tipologia di prodotto: libro, catalogo, applicazione web, video
materiali impiegati: macrocategoria (carta, plastica), materiale specifico (pvc, testlin)
processo di produzione: tipografia, serigrafia
altro: font, accessibilità visiva, interattività
Elaborati in formato digitale
La copia dei file dell’intera tesi e immagini vanno vanno organizzate in una cartella da caricare all’interno di una cartella condivisa con la docenza del Laboratorio.
La cartella dovrà riportare: [anno . mese . giorno della discussione di tesi] . [cognome nome] . [titolo del progetto] .
La cartella conterrà due cartelle:
- La prima cartella dovrà essere nominata: Cognome Nome e conterrà:
le tre tavole al punto 1) in formato .ai (Adobe Illustrator) in bassa e alta risoluzione (purchè non pesino 1 Gb l’una) con immagini incorporate e font convertiti in tracciato o con font e immagini utilizzati inclusi in apposita cartella;
dalle 3 alle 6 immagini del modello e di dettagli di esso in formato A5, salvate a 150 dpi in formato .tif;
la relazione di progetto in formato .pdf. - La seconda cartella dovrà essere nominata: Cognome Nome_pdf e conterrà:
le tre tavole al punto 1) in un unico file (max 5 MB) formato .pdf;
dalle 3 alle 6 immagini del modello e di dettagli di esso in formato A5, salvate a 150 dpi in un unico file (max 5MB) formato .pdf;
la relazione di progetto in formato .pdf;
Per una corretta archiviazione degli elaborati, allegata ai documenti dovrà essere presentata anche la dichiarazione di consultabilità della tesi di laurea (di seguito).
I file dovranno essere nominati con i titoli delle tavole e delle immagini di dettaglio.
La mancata consegna della documentazione preclude la possibilità di discutere la tesi.
Per maggiori informazioni sulla stesura della tesi vai alla pagina dedicata.