Valutazione della qualità: l’Università di San Marino supera con successo la prima verifica esterna
L’Università degli Studi della Repubblica di San Marino ha recentemente concluso con esito positivo il primo processo di valutazione esterna della qualità, in conformità a quanto previsto dalla Legge 69/2023. Tale normativa, che costituisce la legge quadro sull’istruzione superiore sammarinese, ha introdotto un sistema di assicurazione della qualità (AQ) finalizzato ad allineare il sistema universitario nazionale ai principi e agli standard europei, in particolare agli ESG (Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area), a seguito dell’ingresso della Repubblica di San Marino nello Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore (EHEA) nel 2020.
Pur conservando autonomia nella definizione e nell’attuazione del proprio sistema di AQ, l’Ateneo è tenuto a sottoporsi, ogni sei anni, a una valutazione condotta da un organismo esterno. A tal fine, l’Università – in collaborazione con la Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura – ha individuato nell’Institutional Evaluation Programme (IEP) l’agenzia internazionale incaricata di condurre la valutazione esterna.

European University Association’s
Institutional Evaluation Programme
Un processo partecipato e trasparente
Il percorso valutativo si è articolato in diverse fasi, avviate nel dicembre 2023 con la costituzione di un gruppo interno di autovalutazione, composto da rappresentanti del personale accademico, amministrativo e da uno studente, su nomina del Rettore. Il gruppo ha elaborato un Report di Autovalutazione, discusso e validato con il coinvolgimento degli organi accademici, tra cui Senato Accademico, Consiglio dell’Università, direttori e consigli dei corsi di studio, oltre a varie commissioni.
Il report e la documentazione allegata sono stati trasmessi al team IEP il 5 settembre 2024. La valutazione si è svolta in due momenti distinti: una prima visita online (15–16 ottobre 2024) e una seconda in presenza (3–6 dicembre 2024). Durante l’intervallo tra i due incontri, l’Università ha fornito ulteriore documentazione richiesta dal team di valutazione.
Il report conclusivo, ricevuto dall’Ateneo il 27 marzo 2025, restituisce un’immagine ampiamente positiva dell’Università. Tra i punti di forza evidenziati dal team IEP figurano:
- L’elevato apprezzamento dell’Ateneo da parte di studenti, personale e comunità locale;
- L’orientamento dell’Università verso il territorio sammarinese e la regione italiana limitrofa;
- La forte motivazione degli studenti, favorita dall’attenzione che l’Ateneo dedica loro;
- La capacità dell’Università di rispondere in modo proattivo ai cambiamenti e alle criticità del contesto;
- Un forte senso di comunità e coesione interna;
- Un quadro normativo favorevole all’autonomia e allo sviluppo sostenibile dell’istituzione.
Questo importante risultato rappresenta un riconoscimento al lavoro svolto negli anni e una solida base per il futuro sviluppo dell’Ateneo in linea con gli standard internazionali di qualità.
Institutional Evaluation Programme (IEP)
L’Institutional Evaluation Programme (IEP) è un’agenzia indipendente per l’assicurazione della qualità, dedicata ai membri dell’European University Association (EUA). Il programma è stato progettato per garantire che le istituzioni di istruzione superiore possano trarre il massimo vantaggio da una valutazione approfondita, condotta da un team di esperti del settore tramite un processo di peer review. L’obiettivo principale è supportare le istituzioni partecipanti nello sviluppo continuo della leadership strategica, nella capacità di gestire il cambiamento e nel consolidamento di una cultura interna della qualità. Inoltre, IEP fornisce raccomandazioni personalizzate in base agli specifici scopi e obiettivi di ciascuna istituzione. La partecipazione alla valutazione IEP è volontaria e spetta alle istituzioni valutare le raccomandazioni ricevute e decidere come implementarle.
IEP si basa sulle seguenti caratteristiche fondamentali:
- Valutazioni esaustive, che considerano gli obiettivi, le finalità e il profilo specifico dell’istituzione, con particolare attenzione a un processo inclusivo di autovalutazione e all’approfondita conoscenza di sé da parte dell’istituzione stessa;
- Un approccio orientato al miglioramento, che sostiene attivamente l’istituzione nel perseguimento della propria missione, restando indipendente da governi o altri enti e senza finalità di accreditamento o classifiche;
- Un focus europeo, che tiene conto del contesto degli sviluppi attuali nell’istruzione superiore, con team di valutazione internazionali che riflettono la diversità del settore.
L’attenzione dell’IEP è rivolta all’istituzione nel suo complesso, piuttosto che ai singoli corsi di studio o unità. In particolare, si focalizza su:
- La capacità della leadership strategica e l’efficacia dei processi di governance interna e di gestione che la supportano;
- La rilevanza dei processi interni di assicurazione della qualità e il grado in cui i loro risultati vengono utilizzati nelle decisioni e nella gestione strategica, nonché sulle eventuali lacune percepite in tali meccanismi. Nell’ambito di questo quadro, le valutazioni affrontano le tematiche relative all’assicurazione interna della qualità come definite nella prima parte degli Standard e Linee Guida per l’Assicurazione della Qualità nello Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore (ESG).
L’IEP non impone criteri esterni rigidi, ma struttura la valutazione intorno a quattro domande fondamentali, applicate a tutte le aree dell’attività istituzionale (governance e processi decisionali, cultura della qualità, gestione della ricerca e utilizzo dei risultati, didattica, terza missione e internazionalizzazione):
- Cosa sta cercando di fare l’istituzione?
- In che modo l’istituzione sta cercando di farlo?
- Come fa l’istituzione a sapere se funziona?
- Come cambia l’istituzione per migliorare?
Oltre alle valutazioni istituzionali regolari, IEP ha condotto diverse valutazioni a livello di sistema nazionale (ad esempio in Romania, Montenegro, Irlanda, Slovacchia e Portogallo), generalmente su incarico di ministeri, conferenze nazionali di rettori o ONG.
IEP è membro dell’European Association for Quality Assurance in Higher Education (ENQA) ed è registrata nel European Quality Assurance Register for Higher Education (EQAR). I report di valutazione sono pubblici e disponibili sul sito web di IEP.
I team di valutazione IEP
I team di valutazione sono composti da leader altamente esperti nel settore dell’istruzione superiore: rettori o prorettori (attuali o ex), un professionista senior che svolge il ruolo di coordinatore del team, e uno studente. Ogni membro proviene da un paese diverso e nessuno è originario del paese dell’istituzione valutata. La dimensione del team varia in base alla grandezza dell’istituzione, ma generalmente comprende cinque membri.
La selezione dei membri del team è effettuata dal comitato direttivo IEP, che mira a garantire un equilibrio tra conoscenze, competenze, obiettività e prospettiva internazionale. Eventuali conflitti di interesse vengono attentamente valutati per definire la composizione finale del team.
Tutti i membri partecipano annualmente a un seminario di formazione specifico per mantenere e aggiornare le competenze necessarie a condurre le valutazioni IEP.