L’analisi è stata presentata a Pavia durante il convegno annuale dell’Associazione italiana di economia sanitaria
Bis per le ricerche sui modelli di valutazione della performance nei servizi socio-sanitari realizzati dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino. Dopo la presentazione a Napoli nell’ambito dell’appuntamento “Innovation & Society 2017 — Statistical Methods for Evaluation” del 6 settembre scorso, infatti, le analisi firmate dal docente Alberto Franci e dal collega sammarinese Pietro Renzi, insieme al direttore del corso di laurea in Ingegneria Gestionale Alberto Dormio, sono state al centro del convegno annuale dell’Associazione italiana di economia sanitaria ospitato dal dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Pavia.
“Abbiamo avuto molte conferme sul valore della nostra ricerca, in particolare nella parte relativa alle diseguaglianze nella salute legate allo status socio-economico”, spiega Renzi di ritorno dalla trasferta che lo ha impegnato il 5 e 6 ottobre scorsi. “L’elemento di novità dello studio — prosegue l’accademico — è legato all’analisi delle disuguaglianze rilevate dagli indicatori dello stato di salute, che risultano avere valori migliori nelle classi della popolazione con più alto livello di istruzione o con maggiore reddito. La nostra analisi dimostra come lo status socio-economico si rifletta sulle condizioni di salute”.
La ricerca dell’Ateneo sammarinese, focalizzata sul contesto marchigiano, ha affrontato quindi le disuguaglianze socio-economiche di salute riscontrando disparità sistematiche negli indicatori relativi all’accessibilità alle cure, all’adeguatezza dei servizi e alla promozione della salute.