Dal 12 al 14 dicembre ospiti come Mercier (RTS) e Borgnino (Rai): aperte le iscrizioni ai laboratori previsti
La giornalista Maurine Mercier, corrispondente in Ucraina per l’emittente pubblica svizzera Radio Television Suisse (RTS), sarà fra gli ospiti della seconda edizione di Tactus Radio Festival, in programma da venerdì 12 a domenica 14 dicembre con approfondimenti, laboratori e performance sviluppati negli spazi dell’Antico Monastero di Santa Chiara, principale sede dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, nel centro storico del Titano.
La reporter, che ha ricevuto riconoscimenti come il Premio Bayeux Calvados per i corrispondenti di guerra, si collegherà da Leopoli per parlare della propria esperienza e rispondere alle domande del pubblico presente all’iniziativa di Usmaradio, emittente dell’Ateneo sammarinese, organizzatrice con il proprio Centro di Ricerca per la Radiofonia.
Gli altri approfondimenti proposti, raccolti sotto il titolo “Radio di guerra, radio di pace”, verranno curati da figure come Andrea Borgnino, responsabile dei contenuti di RaiPlaySound e voce di Radio3, Nathalie Singer, curatrice e docente di Radio Sperimentale alla Bauhaus-Universität Weimar, Roberto Paci Dalò, direttore di Usmaradio, ed Elisabeth Zimmermann, dal 1998 produttrice per il canale culturale della Radio Nazionale Austriaca (ORF).
Spazio inoltre, alle ore 19:30 di sabato 13 dicembre, a due esibizioni dal vivo: sul palco dell’Aula Magna il duo sperimentale L’Impero della Luce e Andreij Rublev, musicista e compositore concentrato in particolare su elettroacustica e tecniche improvvisative.
Nella cornice del festival verranno proposti quattro laboratori gratuiti e aperti al pubblico, sviluppati lungo le tre le giornate dell’iniziativa. A curarli Singer, Zimmermann e Borgnino. Rivolti a tutti gli interessati, dagli studenti ai professionisti, includendo appassionati e curiosi, permetteranno ai partecipanti di sperimentare pratiche di radio-making, di costruire dispositivi di trasmissione e di partecipare a progettazioni sonore collettive.
“Grazie a questa iniziativa il Titano si afferma come spazio di riflessione e pratica sulla radiofonia contemporanea, il podcasting e le forme di comunicazione sonora che oggi partecipano ai processi di conflitto, resistenza e ricostruzione della pace”, spiega Paci Dalò.
Durante l’evento verrà inaugurato un nuovo sistema che inserirà permanentemente Usmaradio e il Centro di Ricerca per la Radiofonia in una rete internazionale dedicata alle onde corte chiamata KiwiSDR: disponibile su internet, permette a chiunque di collegarsi e ascoltare quanto trasmesso da centinaia di antenne sparse per il globo, inserite in una mappa nella quale anche San Marino avrà il proprio spazio riconoscibile.
L’iscrizione ai laboratori è gratuita: è possibile candidarsi inviando una breve lettera motivazionale a tactus@usmaradio.org.