UNIRSM News L’Università di San Marino accoglierà i massimi esperti internazionali dell’Ingegneria Sismica per un simposio

L’Università di San Marino accoglierà i massimi esperti internazionali dell’Ingegneria Sismica per un simposio

In arrivo un’iniziativa sulle “più aggiornate tecnologie impiegate nella ricerca e nella costruzione di strutture”

Il Titano ospiterà per la prima volta, il 6 luglio prossimo, un simposio internazionale sull’Ingegneria Sismica con la partecipazione di alcuni fra i massimi studiosi del settore da realtà accademiche di Stati Uniti, Australia e Inghilterra.

L’iniziativa, curata dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, vede come principale organizzatore Davide Forcellini, docente dell’Ateneo e recente autore di alcuni approfondimenti sulla resilienza sismica del centro storico con analisi e rilievi 3D che hanno permesso di stabilire quanto tempo servirebbe per riportare alla piena operatività Palazzo Pubblico se venisse colpito da un terremoto e danneggiato.

“Ci troviamo di fronte alla possibilità di mostrare, come Paese, la nostra sensibilità e attenzione in un ambito che mette in primo piano soprattutto la sicurezza, oltre a dinamiche anche economiche, con l’analisi delle più aggiornate tecnologie impiegate nella ricerca e nella costruzione di strutture”, spiega Forcellini. “L’evento saprà richiamare, oltre a una serie di prestigiosi studiosi pronti a fare il punto su tematiche di attualità e ampio interesse, i professionisti del territorio impegnati nell’edilizia e nell’Ingegneria Civile in generale, insieme ad architetti, geometri e altre figure attive nella progettazione e prevenzione, da una parte, e nei processi di gestione degli eventi sismici, dall’altra”.

Durante il simposio, che si svolgerà al Centro Congressi Kursaal con il patrocinio della Segreteria di Stato per il Territorio, interverranno accademici dalle Università di San Marino e Birmingham, nonché dalla Swinburne University of Technology, dalla Griffith School of Engineering and Built Environment e dalla University of California.

Fra i relatori sarà presente anche Forcellini, che esporrà i dettagli delle metodologie impiegate negli studi effettuati nel centro storico Patrimonio UNESCO.

Ingresso libero.