In un tempo segnato da guerre e violenze che mettono in crisi i fondamenti stessi della convivenza civile, l’università è chiamata a riflettere sul proprio ruolo nella costruzione di una cultura della pace. Il convegno “Pensare la pace: sguardi interdisciplinari”, promosso dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, nasce dal desiderio di promuovere la funzione dell’università come luogo di elaborazione critica, di dialogo tra culture e di costruzione di una cittadinanza solidale e responsabile, per interrogare il nostro presente e immaginare percorsi di coesistenza, giustizia e responsabilità condivisa.
L’iniziativa, fortemente sostenuta dal Rettore Corrado Petrocelli, si articola in tre sessioni tematiche – Educazione, Diritti, Polis – che affrontano la pace come processo di apprendimento, progetto istituzionale e pratica comunitaria. Le sessioni, organizzate in forma di tavola rotonda, coinvolgeranno studiosi, artiste, operatori culturali e rappresentanti della società civile: Yousef Hamdouna, Elettra Stamboulis, Collettivo Smk Factory, Compagnia Teatro dell’Argine, Fabrizio Battistelli, Wissal Houbabi, Gian Carlo Nivoli, Elisa Vendemini, Fatima Mahfud, Tonino Perna, Mario Francavilla e Marco Aime.
Puoi rivivere il convegno riascoltando i podcast delle diverse sessioni.