Stato
Concluso
Data di inizio
01/04/2022
Data di fine
31/12/2024
Marco Buonocore
Silvia Orlandi
Alfredo Sansone
Oggetto
Bartolomeo Borghesi e Luigi Nardi furono personalità di spicco nell’ambiente culturale romagnolo della prima metà dell’Ottocento. Soprattutto Borghesi si guadagnò la fama di studioso di alto livello nel campo dell’antichistica, divenendo un riferimento assoluto in tutta Europa. Molti furono gli eruditi, come gli illustri Wilhelm Henzen e Theodor Mommsen, che scalarono il Monte Titano per raggiungere Borghesi, che qui si era stabilito dal 1821, e apprendere così dal maestro i segreti dell’epigrafia.
Il carteggio rende così possibile conoscere le tappe preliminari di formazione dell’innovativo metodo di lavoro che rese celebre Borghesi, molto apprezzato già dai suoi contemporanei, e a cui la ricerca storica odierna deve ancora molto. Lo scambio epistolare consente inoltre di ripercorrere il dibattito culturale del tempo da una prospettiva inesplorata e svela l’esistenza di studi e progetti editoriali su vari campi del sapere rimasti inediti. Essi dimostrano la straordinaria versatilità dei due personaggi, capaci di spaziare con disinvoltura dagli studi storici a quelli letterari.
Alfredo Sansone, dottore di ricerca in Storia presso l’Università degli Studi di Pavia, è stato ricercatore PostDoc della Scuola Superiore di Studi Storici dell’Università degli Studi di San Marino.
Attualmente è borsista di ricerca presso l’Istituto Italiano per la Storia Antica. I suoi interessi di ricerca vertono principalmente sulla Lucania romana, cui ha dedicato una monografia (Lucania romana. Ricerche di prosopografia e storia sociale, Roma 2021). Altro suo campo d’indagine è il panorama culturale dell’Ottocento, con particolare riferimento al ruolo di Bartolomeo Borghesi negli studi epigrafici
Obiettivo
- Sulla base del cospicuo materiale inedito riemerso è stato presentato un progetto di edizione del carteggio con Luigi Nardi, altra figura ben nota nel contesto culturale romagnolo della prima metà del XIX secolo e fondatore, nel 1801, insieme a Borghesi e ad altri eruditi savignanesi, della Rubiconia Accademia dei Filopatridi.
- Si tratta di oltre 400 lettere che permettono di vagliare i numerosi e multiformi interessi di Borghesi.
- Comprendere alcune delle tappe preliminari di formazione di quel metodo scientifico che grande ammirazione avrebbe suscitato nello storico tedesco Theodor Mommsen.
Stato dei lavori
La ricerca è stata pubblicata nel 2024 in “Strumenti e documenti” Collana del Centro Sammarinese di Studi Storici (editore Bookstones).