Selezione pubblica per il reclutamento di un ricercatore a tempo determinato mediante stipula di contratto di diritto privato per lavoro subordinato della durata di 3 anni, ai sensi degli articoli 20 e 21 della Legge 25 aprile 2014 n.67.
IL RETTORE
VISTA la Legge 25 aprile 2014 n.67;
VISTA la richiesta del Consiglio del Dipartimento di Economia Scienze e Diritto;
VISTA l’approvazione del Senato Accademico nella seduta del 19/12/22 verbale n. 8/2022
VISTA la delibera del Consiglio dell’Università, pratica n.151/2022 del 18/11/.2022 (verbale n.9/2022 del 23/11/2022) con la quale è stata approvata la destinazione di n. 1 posto di ricercatore a tempo determinato al Dipartimento di Economia Scienze e Diritto;
VISTO il Decreto Rettorale n. 01 del 10 gennaio 2023;
VERIFICATA la disponibilità delle necessarie risorse finanziarie;
DECRETA
Art.1
Selezione pubblica per titoli e colloquio
Viene indetta la selezione tramite concorso pubblico, per titoli e discussione pubblica, per il reclutamento di n. 1 ricercatore a tempo determinato, mediante stipula di contratto di lavoro subordinato della durata di 3 anni, eventualmente rinnovabile per altri 2, ai sensi della Legge 25 aprile 2014 n.67, art.20, comma 1 e art. 21, comma 3, per lo svolgimento di attività di ricerca e di didattica e di servizio agli studenti presso il Dipartimento Economia Scienze e Diritto secondo le indicazioni di seguito riportate:
Settore Concorsuale: 08/C1 – Design e progettazione tecnologica dell’architettura
Settore Scientifico-Disciplinare: ICAR/13 – Disegno Industriale
Dipartimento di afferenza: DESD
Area di ricerca: Il ricercatore dovrà sviluppare e applicare conoscenze e metodologie nell’ambito del design di prodotto e di processi, approfondendo il contributo del design in ambiti multidisciplinari tra storia e innovazione, produzione e trasformazione, oggetti e spazi.
La ricchezza del patrimonio culturale materiale e immateriale si configura come sfida e opportunità. In questo contesto le storie e le pratiche del design si pongono come mediatrici tra beni da preservare, materiali da valorizzare e futuri da prefigurare, verso pubblici diversi.
Attraverso approcci teorico-pratici e l’applicazione di metodologie consolidate e sperimentali, il design può attivare dinamiche di valorizzazione di patrimoni materiali e immateriali delle comunità di riferimento, grazie alla narrazione e allo studio dei processi di innovazione declinabili in contesti istituzionali, di impresa e di pubblica utilità. L’incarico prevede attività di ricerca teorica ed applicata e la titolarità di insegnamenti relativi all’ambito sopra descritto.
Durata del contratto: 3 anni
Numero massimo di pubblicazioni da presentare: 12 (dodici)
Lingua straniera: Inglese