Docente
Nicola CosentinoObiettivi
Il corso si pone l’obiettivo di fornire i principali strumenti, le metodologie ed un appropriato approccio nella valutazione della sicurezza e nella progettazione degli interventi su costruzioni esistenti.
Risultati di apprendimento attesi
Si attende lo sviluppo, da parte degli allievi, della capacità di individuare il comportamento strutturale atteso di una costruzione, con l’obiettivo di dare pratica attuazione al dettame normativo che caratterizza le costruzioni esistenti: “Nelle costruzioni esistenti le situazioni concretamente riscontrabili sono le più diverse ed è quindi impossibile prevedere regole specifiche per tutti i casi. Di conseguenza, il modello per la valutazione della sicurezza dovrà essere definito e giustificato dal progettista, caso per caso, in relazione al comportamento strutturale atteso…” (§ 8.5 NTC).
Contenuti dell’insegnamento
Verifiche SLU e SLE degli elementi ricorrenti (muratura, cemento armato, acciaio, legno): richiami degli aspetti comuni alle nuove costruzioni e peculiarità delle costruzioni esistenti.
Azioni sulle costruzioni: antropiche, naturali non sismiche, azione sismica: peculiarità delle costruzioni esistenti.
Costruzioni in muratura: analisi degli effetti dei carichi verticali; analisi sismica dei meccanismi globali; analisi sismica dei meccanismi locali.
Costruzioni in c.a. e in acciaio: analisi degli effetti dei carichi verticali; analisi sismica dei meccanismi globali.
Introduzione all’analisi storico-critica delle costruzioni, con particolare attenzione alle tecnologie costruttive, strutturali, più comuni.
Il rilievo geometrico, il rilievo strutturale; tecniche ed accorgimenti per il rilievo strutturale; la conoscenza dei particolari costruttivi.
Caratterizzazione meccanica dei materiali: tipologie di indagini, principi fisici di base; definizione, esecuzione, potenzialità e limiti delle varie tecniche di indagine disponibili. L’interpretazione delle prove.
Livelli di conoscenza e fattori di confidenza: normativa e applicazioni.
Classificazione degli interventi; principali tecniche di intervento; modelli di capacità per i rinforzi.
Problematiche tipiche degli edifici misti: rilievo, modellazione e interventi.
Problematiche tipiche degli aggregati edilizi: rilievo, modellazione e interventi.
Il ruolo degli elementi non strutturali nella valutazione della sicurezza.
Lettura critica delle norme vigenti, nazionali e internazionali e dei riferimenti tecnici principali.
Contenuti della “relazione tecnica”; elaborati grafici esplicativi; contenuti e finalità della “relazione conclusiva”. Problematiche relative alla “gestione” dei risultati.
Prerequisiti
Non sono richiesti prerequisiti o propedeuticità. E’ comunque consigliato aver frequentato i corsi di base dell’ambito strutturale.
Testi e bibliografia di riferimento
Dispense, norme e letteratura tecnica di settore.
Metodi e strumenti didattici
Le lezioni contemplano sia lo sviluppo degli elementi teorici che esemplificazioni pratico-professionali. E’ previsto l’utilizzo di diapositive e l’ausilio di tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Il programma dell’insegnamento è stato sviluppato ipotizzando attività didattica in presenza.
Modalità di verifica e valutazione dell’apprendimento
L’esame finale è condotto attraverso una prova orale secondo le previsioni del calendario accademico. La verifica del livello di apprendimento maturato dagli allievi viene effettuata anche attraverso brevi applicazioni/esercitazioni inerenti i concetti via-via trattati, svolte collegialmente in aula nel corso delle lezioni.