UNIRSM Riutilizzo dei materiali da demolizione e delle terre da scavo

Riutilizzo dei materiali da demolizione e delle terre da scavo

Ambito

Sostenibilità ambientale

Stato

Concluso

Durata

1 anno

Data di inizio

01/01/2021

Data di fine

31/12/2021

Collaboratore
Collaboratore
Alex Balzi

Arianna Ciotti

Alessandro Merli

Vanni Nicoletti

PRIU IC: Riutilizzo dei materiali da demolizione e delle terre da scavo per l’economia circolare delle opere di costruzione e manutenzione delle infrastrutture viarie: sviluppo e proposte di applicabilità nella Repubblica di San Marino

Oggetto

Il progetto rappresenta uno studio interdisciplinare coinvolgendo tre principali Unità di Ricerca (ICAR-04 Strade, Ferrovie e Aeroporti; ICAR-07 Geotecnica; ICAR-08 Scienza delle Costruzioni) incentrate rispettivamente su specifiche competenze nel settore delle infrastrutture viarie, della geotecnica e della scienza delle costruzioni. Il progetto vuole identificare le possibili modalità per il reimpiego differenziato all’interno di processi di costruzione o manutenzione di infrastrutture viarie dei materiali di risulta derivanti da lavori di costruzione e demolizione e delle terre e rocce da scavo specificatamente per il contesto sammarinese, supportate dalle opportune modellazioni.

Obiettivi

Nello specifico contesto sammarinese è fondamentale individuare una strategia nel breve e lungo termine per il recupero sia dei materiali da demolizione che delle terre e rocce da scavo al fine di indirizzare le future generazioni verso un ambiente edificato sostenibile e avviare un sistema basato sull’economia circolare.

Gli aspetti di principale incidenza sull’innovazione, sulla crescita economica ed industriale nonché sull’ambiente e sulla società sono di seguito sintetizzati:

  • Recupero dei materiali di demolizione, delle terre e delle rocce da scavi altrimenti destinati a discarica;
  • Salvaguardia delle risorse naturali di primo impiego;
  • Riduzione delle emissioni per la produzione di materiali da costruzione;
  • Ambiente di lavoro più salubre e sicuro grazie alla riduzione delle temperature operative;
  • Riduzione dell’impatto della cantierizzazione sul tessuto sociale;
  • Riduzione dei costi di produzione;
  • Possibilità di sviluppare una catena di produzione interna virtuosa e indipendente da impianti di produzione fuori confine;
  • Divulgazione dei risultati attraverso seminari, workshop, incontri tecnici e lezioni.

Risultati attesi

Il progetto di ricerca ha approfondito tematiche e tecniche che non solo offrono vantaggi economici attraverso la riduzione dei costi di produzione e la creazione di nuove opportunità economiche, ma anche una serie di benefici sociali significativi. Questi includono la riduzione dell’impatto ambientale, il miglioramento della salute pubblica e la promozione della partecipazione comunitaria e della sensibilizzazione ambientale. Questi benefici non sono solo fondamentali per il benessere sociale e ambientale della comunità, ma anche per la sostenibilità a lungo termine delle attività nel settore delle costruzioni. Pertanto, riflettono l’importanza cruciale di sviluppare e incentivare nel tempo ricerche e iniziative che promuovano pratiche sostenibili e innovative nel settore delle infrastrutture viarie, contribuendo così a creare un ambiente più sano, resiliente e equo per le generazioni future.

I risultati sono stati presentati e discussi nel seminario “Ingegneria civile ed ecosostenibilità: nuove sfide e opportunità” organizzato presso la sede di Ingegneria Civile dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, giovedì 15 dicembre 2022.