Nel quadro dell’Anno Accademico 2025/2026, l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino (UNIRSM) promuove un’iniziativa di alto valore umano e simbolico: l’istituzione di due borse di studio dedicate a studenti e studentesse palestinesi. L’iniziativa è in linea con quanto già avviato parallelamente in Italia nell’ambito del progetto IUPALS, nato a seguito della Conferenza dei Rettori delle Università italiane del 2024. In un momento storico segnato da conflitti e disuguaglianze, il progetto intende offrire un contributo reale alla tutela del diritto universale all’istruzione, favorendo la ricostruzione di percorsi di vita e conoscenza interrotti dalla guerra, in coerenza con i valori di pace, dignità, cooperazione, che ispirano l’Ateneo e la Repubblica di San Marino.
Obiettivi
- Garantire a giovani provenienti da contesti di guerra il diritto allo studio;
- Rafforzare il ruolo di San Marino come ponte di pace e diplomazia culturale;
- Sostenere la formazione di giovani professionisti che possano diventare ambasciatori di dialogo e ricostruzione nei propri territori.
Struttura delle borse di studio
Le borse, destinate a due studenti gazawi (una studentessa e uno studente), prevedono:
- Copertura completa delle tasse universitarie presso UNIRSM (Corso di laurea in Design, triennale o magistrale);
- Alloggio garantito per il primo anno;
- Borsa di mantenimento mensile di 625 euro per il primo anno, a sostegno dell’inserimento e della vita quotidiana;
- Copertura assicurativa.
Gli studenti selezionati saranno accompagnati da un tutor accademico e parteciperanno a un corso di italiano per stranieri, con servizi dedicati per la loro integrazione nella comunità universitaria e civile sammarinese (servizio mensa gratuito, trasporti gratuiti).
Partnership
Il progetto è coordinato dall’Ufficio Internazionalizzazione di UNIRSM, con il supporto, per quanto di competenza, della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri e della Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura. Ha collaborato alla fase operativa la giornalista e docente a contratto UNIRSM, Roberta Lippi, in contatto diretto con la realtà palestinese e con i giovani candidati. Altri soggetti, come organizzazioni culturali e collettivi locali, contribuiranno alle attività di accoglienza e integrazione.
La gratuità dei trasporti interni, del corso di italiano per stranieri e del servizio mensa è garantita e coordinata dalla Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, con l’appoggio di tutti gli enti coinvolti e interessati, che l’Ateneo ringrazia per la solidarietà e la collaborazione dimostrate nei confronti dell’iniziativa.
Per quanto riguarda l’alloggio, verrà stipulata una convenzione con la Caritas Diocesana di San Marino-Montefeltro, che tramite la Caritas Vicariale di San Marino, fornirà l’alloggio ai due studenti favorendo la loro integrazione e accoglienza nella Repubblica di San Marino.
Per i servizi pratici relativi alle assicurazioni e all’apertura del conto corrente sammarinese, UNIRSM sta lavorando a delle collaborazioni dedicate con Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino e con Generali Assicurazioni, al fine di agevolare tutte le procedure amministrative e garantire una piena tutela degli studenti.